IO vivo in un paese strano…

IO vivo in un paese strano, dove si svolgono manifestazioni del tipo “come eravamo” e mai del come siamo e come dovremmo essere.
IO vivo in un paese strano dove dire “chissu è ‘nu paisi i mmerda” è diventato un luogo comune.
IO vivo in un paese strano dove “chini si sume priestu a matina, cummanne“.
IO vivo in un paese strano perchè quando le cose non vanno per il verso giusto, per manifesta incapacità della politica, la colpa è della mafia!
IO vivo in un paese strano perchè ogni ordinanza municipale viene puntualmente disattesa.
IO vivo in un paese strano perchè se cerchi di dare una mano a chi vive fuoridallalegalità, tentando un suo reinserimento nella società, vieni accusato di collusione.
IO vivo in un paese strano perchè si dice che la mafia incide pesantemente sui risultati elettorali e poi la lista dei presunti “favoriti” perde con 2000 voti di scarto!
IO vivo in un paese strano perchè se cerchi di costruire un’alternativa a un modo di governare, e lo fai in modo civile e senza “spargimenti di sangue“, allora sei “inciuciato“. E, paradossalmente, quelle accuse arrivano da chi non ti ha votato, perchè, evidentemente non sono stati “gratificati” da alcuni “favori“.
IO vivo in un paese strano perchè la stragrande maggioranza dei miei concittadini critica (per usare un termine benevolo) l’operato del sSindaco, ma poi, puntualmente lo rieleggono con il 70% dei voti.
IO vivo in un paese strano perchè “lo sport aggrega“, ma non abbiamo un campo sportivo.
IO vivo in un paese strano perchè non ci indigniamo se crolla un ponte, ma osanniamo quell’Ente che è “costretto” a riscostruirlo, come se non fosse un suo dovere, cosi come era un suo dovere non farlo crollare.
IO vivo in un paese strano perchè per spirito di vendetta nei confronti del Sindaco si preclude il futuro di giovani eccellenze.
IO vivo in un paese strano perchè alcuni si appropriano della parola Futuro pensando che sia il tempo di un verbo!