Imposta di soggiorno, Area Democratica: “il vero populismo è nascondere le verità”

Il Sindaco, subito dopo la pubblicazione del documento politico di questo Movimento, avvenuta nella serata di mercoledì 7 marzo u.s., ha ritenuto necessario offrire una sua versione di quanto accaduto durante i lavori del Consiglio comunale, nel giorno precedente.

È un atto giusto, di vera democrazia! Area Democratica conviene, per intanto, precisare, non agisce con acredine e con risentimento. Non ce ne sarebbe alcuna ragione. Non ha “delegittimato” il consigliere Onorato, così come riportato nella nota del Sindaco.

Non lo ha “delegittimato”, per il semplice fatto che, in Consiglio comunale, non ha alcun rilievo istituzionale la sua carica di Presidente della 2^ Commissione Consiliare Permanente. Non ha alcun nesso logico, questo suo ruolo, con la scelta di farlo diventare relatore, in Aula, di un atto deliberativo ed, in questo caso, di quello che istituisce l’Imposta di Soggiorno.

Il suo essere relatore di un Atto, che appartiene ai compiti ed alle responsabilità di una maggioranza, è solo un anomalo e furbesco    espediente politico di utilizzazione di un consigliere di opposizione, per gli interessi e le ragioni della compagine di governo. Che ha abdicato, nel frattempo, al suo ruolo di essere il solo propositore di un tributo odioso ed inconcludente, come la Tassa sul Turismo.

Non ci sono altre letture!

Ed è, assolutamente, legittimo e naturale che le altre forze politiche diano rilievo, in regime di democrazia, a tale non comune performance del consigliere suddetto.

Quest’ultimo continua, ancor più, ad appartenere, per volontà popolare, al gruppo consiliare Uniti per Cetraro! Non c’è alcun atto ufficiale, prodotto dallo stesso, che giustifichi la sua “ondivaghità o nomadismo” in seno alla geografia politica del Consiglio comunale, così come sarebbe onesto fare. Decide dove posizionarsi, di volta in volta, in base al suo pensiero di libero individualista.

Nell’ultimo Consiglio comunale ha approvato, in modo imperterrito ed impertinente, Imposte e Tasse, da finto oppositore ed in dissonanza con le linee del suo gruppo.

 

Area Democratica non ricostruisce fatti con la fantasia!

Non riporta “cifra a caso”!

Non è stato un incontro tra l’esecutivo e le strutture ricettive, intanto, a partorire l’idea dell’Imposta di Soggiorno. Essa deriva da una unilaterale e determinata volontà dell’intera Giunta comunale, che approva e sottoscrive l’atto Deliberativo, molti giorni prima che avvenga l’incontro con albergatori e proprietari di strutture ricettive.

Il più volte citato incontro con le categorie, che avrebbe prodotto questa luminosa idea, è solo un inventato e vergognoso artificio, per dare, allo stesso Provvedimento, una giustificazione corale e condivisa.

Solo nel Consiglio comunale di martedì 6 marzo u.s., a causa del sonoro ceffone ricevuto dagli stessi rappresentanti delle categorie, l’esecutivo e la maggioranza, supportati dalla colorita sceneggiatura del consigliere di opposizione, hanno apportato sostanziali modifiche all’Atto deliberativo a colpi di emendamenti, che la dicono lunga sulla fermezza decisionale di questa Amministrazione comunale.

Mai, nella storia degli Enti locali, si è votato una Deliberazione, come questa, che trasferisce i suoi effetti giurisdizionali nella prossima consiliatura.

Tanto, il turismo può attendere! Sono “cifre esatte”, che appartengono al Costo del Servizio della Raccolta e Smaltimento dei Rifiuti, quelle riferite ai cittadini nel Comunicato stampa di Area Democratica!

È praticamente impossibile contraddirle!

Sono scritte negli Atti consiliari. Gli aumenti annuali di questo costoso Servizio, d’altronde, sono facilmente riscontrabili nelle bollette TARI, che hanno pagato i cittadini nello scorso anno. Ed in quelle che pagheranno quest’anno. La funzionalità del Servizio non è stata pari, finora, al costo pagato per effettuarlo! Il costo di quest’anno è lievitato di oltre 300 mila euro.

Ma, questo Movimento è molto preoccupato per il costo finale che potrebbe avere il Servizio, nel 2018.

Elaborato, tenendo conto delle misure messe in atto dall’Amministrazione comunale, “che garantiscono di raggiungere e superare la soglia del 65% di raccolta differenziata”, oggi al 19,54%, si potrebbe verificare un sostanzioso scollamento tra costo iniziale previsto del Servizio e quello di fine Esercizio, fino al punto da essere un doloroso salasso per i contribuenti, nell’anno prossimo.

Saremmo felici di essere smentiti! Comunicare le verità ai cittadini è il principio cardine dell’ordinamento democratico. È un preciso ed insostituibile dovere delle rappresentanze politiche ed istituzionali dei cittadini.

Non accettarle, è fare vero populismo! Comunicare al popolo le non verità, per il fine unico di conseguire il suo consenso, è il vero populismo reale! Dire le verità, da parte delle forze politiche rappresentate istituzionalmente, infine, non è alimentare dissensi e tensioni sociali! È grave! Molto grave che queste cose le dica un Sindaco!