Che la Calabria sia una terra ferita dalla presenza di una minoranza mafiosa è purtroppo un fatto noto, ma che questa martoriata regione dovesse subire una ingenerosa e gratuita discriminazione addirittura da parte delle istituzioni che rappresentano lo Stato che tali fenomeni dovrebbe combattere, non solo é una spiacevole novità, ma offende la dignità di coloro che da semplici ed onesti cittadini impegnano il loro tempo nella difesa di quei valori di legalità e giustizia troppo spesso messi in secondo piano perfino nelle istituzioni democratiche.
Ecco perchè reputo davvero di cattivo gusto l’ordinanza – farsa del Sindaco Tosi che rappresenta un assurdo linciaggio verso la gente di Calabria che non solo non merita tutto ció ma che paradossalmente oggi, in uno sperduto comune del profondo Sud, Cetraro, che ho l’onere di amministrare come primo cittadino, si appresta ad esaltare invece lo straordinario gesto di solidarietá e altruismo di un altro Sindaco di Verona, Antonio Guglielmi, che all’inizio del secolo scorso, insieme al sindaco di Venezia e ad altri illustri amministratori veneti e trentini, all’indomani del tragico terremoto di Reggio e Messina, si fece promotore di un comitato pro Calabria per la ricostruzione della Marina di Cetraro.Ricorderemo quell’evento, per onorare il sacrificio e la memoria di donne e uomini venuti dal nord Italia, dedicando a quel Comitato la nuova piazza che si affaccia sul mare Tirreno e che insieme a Piazza San Marco rappresenta il cuore pulsante della nostra marina e che si chiamerà appunto Piazza della Solidarietà Veneto-Trentina 1910.
All’arroganza mafiosa noi rispondiamo con la bellezza dei luoghi che abbiamo sottratto al degrado e che vogliamo rappresentino esempi positivi per il futuro delle nuove generazioni. Cancelli il Sindaco Tosi questa brutta pagina e venga a tagliare il nastro all’inaugurazione della nostra piazza.