Il museo di Cetraro si appresta ad approdare su telefonini di nuova generazione e si prepara a far vivere ai suoi visitatori esperienze multimediali in 3D con mostre virtuali. In sostanza, si accinge ad abbracciare le nuove tecnologie e tutto ciò che Internet, tablet e smartphone riescono ad offrire.
È ciò che si evince dalla nota congiunta che il sindaco Giuseppe Aieta e l’assessore alla cultura Fabio Angilica hanno rilasciato in merito alla concessione del contributo regionale per la riqualificazione e il potenziamento delle reti museali regionali di cui vi abbiamo dato notizia ieri.
Angilica, in particolare, ha evidenziato come “sia di vitale importanza investire nella cultura in una regione come la nostra che ha la fortuna di possedere uno straordinario patrimonio artistico ed architettonico”.
L’amministrazione ha fatto sapere anche che i lavori di riqualificazione del museo di Cetraro consisteranno appunto “nell’offrire ai visitatori utili strumenti multimediali che le nuove tecnologie mettono oggi a disposizione degli utenti anche nella fruizione dei servizi culturali museali; nello specifico, quelli previsti dal progetto finanziato a Cetraro consistono nella dotazione al Museo di sussidi catalografici e audiovisivi, come il laboratorio multimediale in 3D per le mostre virtuali, la realizzazione di guide multimediali esplicative interattive installabili su Smartphone, altre 7 vetrine espositive per l’alloggiamento dei reperti, l’acquisto di nuovi hardware e software per la gestione, documentazione e catalogazione dei processi organizzativi interni alla struttura, strumenti per il sistema di rilevamento del tasso di umidità e il sistema di condizionamento ad alta efficienza energetica ed infine pannelli editoriali didattici per l’informazione e pubblicità”.
museo di Cetraro