Furto all’interno della chiesa della Beata Maria Vergine Addolorata. Sottratti alcuni arredi sacri. Il fattaccio è avvenuto nei giorni scorsi nella chiesa di San Filippo di Cetraro. Fra la refurtiva: un ostensorio d’argento bagnato in oro, un trono ligneo, tre calici bicolore bagnati in oro e tre pissidi bicolore.
“La Comunità cristiana di San Filippo – scrive il Consiglio pastorale – vuole formalmente condannare il gravissimo episodio che si è verificato lo scorso venerdì 9 Gennaio 2015 ai danni del patrimonio parrocchiale e manifestare indignazione per la gravità dell’accaduto. Riteniamo che tale gesto non sia da condannare solo per il materiale sottrattoci, ma anche e soprattutto per la profanazione di un luogo sacro. Alla storia di San Filippo non appartengono tali vili comportamenti, in quanto ogni oggetto sacro, a partire dalla costruzione dell’edificio stesso, è, prima di tutto, frutto dei sacrifici fatti da lavoratori onesti e diligenti, che hanno inteso rinunciare a beni personali pur di contribuire al bene comune.
La sola spiegazione che riusciamo a dare è che il gesto compiuto sia stato fatto in maniera spregiudicata e superficiale, senza pensare al reale grave danno morale e affettivo che si stava procurando alla comunità parrocchiale. Ci auguriamo che, presa coscienza del vilipendio perpetrato, gli autori del furto possano, attraverso l’intercessione e la benevolenza della Beata Vergine Addolorata, ravvedersi per quanto fatto e ritornare sui propri passi, riconsegnando quanto sottratto. Intanto, i parrocchiani si uniranno in preghiera, affinché possano essere illuminate le coscienze di chi compie e di chi si rende complice, soprattutto attraverso l’omertà, di tali episodi”.
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