Non credo che sia opportuno continuare a parlare della crisi amministrativa con il partito socialista che a quanto pare invece di occuparsi delle profonde contraddizioni della maggioranza che sostiene il Sindaco Aita, preferisce mettere il naso sul ricco ed articolato dibattito interno al P.D., partito d’opposizione che sta svolgendo correttamente il suo ruolo nella città.
Nella mia replica al consigliere regionale Giuseppe Aieta, non avevo in alcun modo tirato per la “giacchetta” il P.S.I. che giustamente fa la sua politica e porta avanti il suo progetto.
Certo è comunque che con queste esternazioni e con queste interferenze i Socialisti continuano ad allargare il solco che li divide dal P.D. con il risultato che ci rafforzano le ragioni che hanno determinato la scissione del 2015.
Trovo inopportuno la difesa d’ufficio di un nostro iscritto, che non ha certo bisogno di essere difeso dal suo ex partito. Se si vuole alzare il livello del confronto, è opportuno che la politica rispetti le regole e le ragioni degli altri. I socialisti facciano lezioni a se stessi prima di avere la pretesa di indicare a gli altri come si vola alto.
Ermanno Cennamo
Capogruppo PD