I dubbi di Spano’

Mirko Spano’, di Autonomia e Diritti, ribadisce le sue titubanze sul funzionamento dei depuratori a Cetraro.

Il giovane esponente politico dichiara: «Sono stato al depuratore insieme ad alcuni residenti della zona che hanno sollecitato la mia presenza. Era presente anche il Sindaco. Beh, i dati messi in evidenza dal primo cittadino non mi convincono».

«C’è un mare pietoso e un brutto odore che versa nella città, – continua Spano’ – per non parlare delle pompe di sollevamento dal liquame fognario che escono dai tombini. Per Aieta è tutto regolare, come al solito».

«Noi di Autonomia e Diritti chiediamo un intervento serio e conciso che risolva i problemi una volta per tutte. E poi, ci pare poco credibile – continua – che in una settimana, come ha affermato il Sindaco al TGR Calabria, si riescano a risolvere i restanti problemi».

«Questi disservizi, – conclude – e mi riferisco al cattivo odore, alle pompe che scoppiano in continuazione e alle sirene che disturbano il quieto vivere, causano anche numerosi malumori tra i villeggianti. So di famiglie che hanno dovuto abbandonare la loro casa di villeggiatura a causa di tutto ciò. Spero si faccia qualcosa al più presto, per scongiurare il già precario turismo cetrarese».