Secondo quanto riporta l’Ansa, dalle indagini – coordinate dalla Procura di Paola – l’associazione, attribuiva fittiziamente la titolarità di società e aziende al fine di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniali, evadere imposte, tasse e contributi e truffare soggetti terzi anche attraverso l’autoriciclaggio di somme di denaro.
L’operazione, denominata “Camaleonte”, ha portato in carcere Agostino Iacovo, di 40 anni, di Cetraro, già noto alle forze dell’ordine, ed ai domiciliari Salvatore Sciammarella (62), di Paola, e Adele Nutino (44), di Cetraro, entrambi ritenuti stretti partecipi e organizzatori dell’associazione. Le accuse contestate, a vario titolo, sono associazione a delinquere, autoriciclaggio, truffa e trasferimento fraudolento di beni e valori.