Grande successo in soli tre giorni per Survival sull’Isola di Dino: oltre 50.000 interazioni social

Tanta l’attenzione nei confronti del primo social reality realizzato completamente in autogestione da parte degli organizzatori, con a capo l’ideatore del progetto: l’imprenditore praiese Matteo Cassiano.

tn2_isolasocialprimigiorni2“Non ci aspettavamo – fa sapere Cassiano – che in soli 3 giorni questa iniziativa fosse seguita in questo modo. Un successo inimmaginabile. La sola diretta di ieri sera delle 22 ha contato mille contatti. Nella giornata di martedì, infatti i fornitori del servizio satellitare adsl hanno dovuto ripristinare e potenziare il segnale per la trasmissione della diretta streaming. Inoltre, sono stati numerosi i network on line della nostra regione che hanno inserito il collegamento della diretta sui loro canali. Per non parlare dei numerosi commenti, e-mail e post che stanno impazzando sul web”.

Un lavoro incessante per la produzione che segue passo dopo passo gli avventurieri nella scoperta dell’isola.

“Durante una delle esplorazioni – continua Cassiano – uno dei concorrenti, Pino Scalese ha compromesso una contusione alla caviglia già presente alla vigilia dello sbarco sull’isola, durante una battuta di pesca in notturna e l’esplorazione di una caverna difficilmente accessibile. Dunque è stato costretto ad abbandonare i giochi per non gravare la situazione. Subito dopo il Buongiorno Isola di mercoledì, nel rilevare il principio di formazione di un ematoma, è stato imbarcato alla volta del porto di Maratea per il suo immediato rientro”.

Preoccupazione principale degli avventurieri il cibo. La mattina di ieri è stata molto intensa per gli ormai 9 partecipanti che durante sono riusciti a pescare un polipo, una murena e numerose triglie. Martedì, invece, gli avventurieri hanno divorato una cena a base di totani.

Il pomeriggio, invece è stato dedicato alla prima avventura in esterna. L’imbarco è avvenuto intorno alle 14.30 alla volta dell’Isola di Dino e dintorni per far conoscere non solo l’isola più grande della Calabria ma l’intero comprensorio del Golfo di Policastro, tra i più belli al mondo

“Il pomeriggio di ieri è stato incentrato sulla scoperta della Grotta Azzurra – spiega l’ideatore del progetto – anche se ad un certo punto della navigazione la nostra attenzione si è concentrata su una caverna sconosciuta che pensiamo di visitare entro questa settimana. Oggi invece gli avventurieri saranno alle prese con l’approvvigionamento d’acqua. Sull’isola, infatti le risorse idriche iniziano a scarseggiare, dunque noi ci recheremo a San Nicola Arcella, sulla spiaggetta dell’Arcomagno dove i partecipanti si dovranno ingegnarsi per raccogliere quanta più acqua possibile”.

Non tutti però hanno partecipato all’uscita. Pier Roberto Pascuzzo e Alfredo Bruno sono rimasti “di guardia” sull’Isola: una penalità per la scarsa collaborazione nell’attività di pesca.

La serata di ieri, invece è stata dedicata alla diretta streaming, per interagire con i tanti followers del progetto. Un collegamento dal salotto di Isola di…notte, che si ripeterà ogni sera e che ha raggiunto dei numeri davvero importanti: 14.173 visite sul sito ufficiale www.isoladino.it e 43.151 sui canali social.

Oggi, invece un’altra dura giornata per gli avventurieri. Il programma in via sperimentale, infatti prevede la scoperta e la promozione del comprensorio. Non si escludono altre sorprese.

“Non è per niente facile – chiosa Cassiano – portare avanti un progetto di questo tipo sia pure di natura sperimentale. Ogni giorno c’è una novità e l’improvvisazione è alla base di questa edizione che sono sicuro che continuerà ad essere un successo. Personalmente continuerò ad impegnarmi al massimo giorno e notte. La prima edizione è stata e continua ad essere un banco di prova. Un test che ci insegnerà a migliorarci e ci mostrerà quali sono i nostri punti di forza in vista dell’edizione del prossimo anno che inizieremo a preparare non appena chiuderemo Survival 2014. Siamo solo all’inizio. Ringrazio personalmente tutti coloro che collaborano a questo meraviglioso progetto e in particolar modo i supporter amici h24: Antony Cupparo, Giorgio Nappi, Angelo Policastro, Gianluca Angotti e la fotografa video reporter Katia Grosso”.

L’obiettivo, dunque è quello di far diventare Survival sull’Isola di Dino un grande evento per il comprensorio della Riviera dei Cedri e del Golfo di Policastro.

[Riceviamo e pubblichiamo]