Gli auguri di Natale e di buon anno del Sindaco

Cari cittadini,
sento l’esigenza di raggiungere le Vostre case e le Vostre famiglie. Ho l’opportunità di ringraziarVI per l’apporto dato da Voi tutti in questi, pochi ma intensi, mesi di vita amministrativa.

AitaMi vengono in mente tanti argomenti, tanti problemi che affrontiamo insieme e che riguardano i giovani, gli anziani, le persone sole o chi perde il lavoro. La Vostra comprensione, il Vostro incitamento, ma anche le Vostre critiche valgono le fatiche, le amarezze e le gioie nell’ affrontare, nello spirito del bene comune, i temi da risolvere per proiettare la città in una nuova e antica tradizione.

Un doveroso Grazie ai ragazzi delle scuole, che hanno riempito i cuori di tutti noi con le loro manifestazioni, un Grazie ai Docenti e Dirigenti che hanno recepito il valore dell’appartenenza e dimostrano, ogni giorno, la crescita sociale e culturale della nostra comunità.

Grazie alle associazioni tutte, che con il loro entusiasmo, solidarietà e passione hanno contributo a rendere queste feste meno malinconiche lanciando un messaggio di speranza. Che bello vedere i mercatini di sabato pieni di volontari appartenenti alle associazioni insieme ai ragazzi del liceo artistico con le loro estemporanee; che gioia vedere via Roma organizzata, bella e produttiva. Grazie, dalla città intera, per l’esempio di civiltà, appartenenza, coesione e bellezza che state dando.

Un grazie al mondo della Chiesa che, costantemente e spesso sola, cerca di affermare i valori universali della solidarietà, dell’altruismo, del senso di comunità.

Il mio plauso e gratitudine alle forze dell’ordine che con intelligenza, comprensione ma anche fermezza svolgono le loro azioni in modo cortese e professionale, allontanando il “male” , perché chi spaccia droga, chi commette atti di sopraffazione, chi non rispetta i valori morali di una pacifica convivenza è il male che deve essere estirpato . Questa comunità è sempre disponibile a recuperare coloro che scelgono di abbandonare la strada, senza uscita e senza speranza, dell’arroganza della delinquenza.

Avete scelto sei mesi fa un sindaco che non ama stare sotto i riflettori ma che ha posto come obiettivo del suo mandato la centralità della persona, che non partecipa alle sterile querelle dei social, spesso diseducative verso i ragazzi. Un sindaco che è convinto che ognuno di voi ha molto di più di quello che lui possa dare, ma che ha idee chiare e cerca risposte ai crescenti bisogni, in particolare delle fasce più deboli. . Non so se essere schivi porta svantaggi, in una società in cui conta l’apparire rispetto all’essere , ma chi mi conosce, sa che mi contraddistinguono tenacia, coerenza e trasparenza senza mai dimenticare le mie origini.

Il confronto e il dialogo sono la pietra miliare di una società veramente democratica. Certamente il sindaco ha il compito delle scelte e le fa, magari anche sbagliando, però l’umiltà sta nel riconoscere gli errori e non nell’ elogiare il proprio operato. Più che parlare del passato ci piace occuparci del futuro. Chi parla solo del passato è colui che non ha la consapevolezza del domani. Il passato è anche il presente ed è orgogliosamente protratto a continuare il percorso, sapendo che una esperienza è finita e che nuovi temi sono da affrontare. In questi anni la città ha visto una serie di protagonisti che, con il loro operato, hanno cercato di disegnare un percorso di crescita, pur commettendo umanamente errori e palesando deficienze, ma che sono stati premiati, regione e comune, dai cittadini di questa comunità in modo netto, riconoscendo loro lo sforzo profuso e la continuità di una visione . Una visione della città dove anche il ” ciuffo d’erba” è la vita reale di tanti uomini e donne che vogliono vivere in un paese pulito e decoroso. Mettere l’attenzione dovuta a queste cose non è dilettantismo ma normalità. Si normalità, perché siamo convinti che la qualità della vita sia l’humus dello sviluppo.

Colgo l’occasione per ringraziare con affetto i 20 lavoratori della mobilità che con entusiasmo hanno raccolto la sfida del decoro urbano con impegno e competenza, evidente nella città.

Un grazie alle forze politiche e sociali che rappresentano ancora il baluardo della democrazia partecipata e che sanno meglio di me che una città per crescere ha bisogno di confronto e coesione. Non si tratta di far vincere o esaltare un partito o una forza politica, ma di avere la consapevolezza che solo tutti insieme si può dare la speranza di un futuro migliore ai nostri ragazzi. Ancora un grazie al Consiglio Comunale, alle Commissioni e alla mia Giunta che hanno dimostrato in questi mesi di essere davvero a servizio di questa comunità con grande senso di responsabilità e assoluta abnegazione. Ai miei Assessori e consiglieri delegati rivolgo l’invito a continuare ad essere anche operai, perché non è sminuire le loro funzioni, ma orgoglio per la comunità che li ha eletti.

Un saluto ai tanti nostri concittadini che, purtroppo, non per scelta, sono lontani dalla loro terra e assicuro loro che lavoreremo perché possano rientrare nella sempre amata Cetraro con la speranza che nessun’altro sia costretto a partire.

Giungano ad ognuno di Voi, a nome dell’Amministrazione comunale e mio personale, i più sentiti auguri di Buon Natale e felice 2016 e, che per tutti, sia un anno di serenità, salute e nuove soddisfazioni . Un abbraccio all’intera comunità e una carezza ai bimbi come segno di affetto e di vicinanza.

Il Sindaco
Angelo Aita