Il fatto sarebbe avvenuto tra il 2000 e il 2005. Lo hanno riferito gli investigatori, secondo cui “la commissione d’inchiesta speciale ha certificato 84 decessi“. La notizia è stata riportata dall’Adnkronos.
“Due anni fa – si legge – Hoegel era stato incriminato per l’uccisione di due pazienti e il tentato omicidio di altri due in una clinica nella città nordoccidentale di Delmenhorst”.
A quanto riportato, nei corpi esumati su ordine di un tribunale sono state trovate tracce di un farmaco che provoca l’arresto del sistema cardiovascolare. L’infermiere 40enne – secondo le accuse – iniettava il farmaco per poi tentare di rianimare i pazienti e presentarsi come un eroe.
Ad attirare l’attenzione su l’infermiere è stato l’elevato numero di decessi durante i suoi turni di lavoro. Circostanza che ha provocato lavvio dell’inchiesta.