“L’approssimazione e l’improvvisazione sono i tratti distintivi del modo di organizzare gli eventi culturali, gli spettacoli e le forme di intrattenimento in questa stagione estiva“.
Duro attacco dei Giovani Democratici contro la programmazione estiva che, gli stessi, definiscono “senza pianificazione, senza gerarchie, senza guide, senza direttive“.
“Non si tratta – scrivono i GD – soltanto di limiti di programmazione, ma di uno stato di confusione senza pianificazione, senza gerarchie, senza guide, senza direttive. Tutto all’insegna dell’incertezza, della contraddizione costante con iniziative incompatibili, che alimentano polemiche, disagi, contrasti tra zone e zone. A Cetraro non si è mai assistito ad uno stato di cose così scandaloso. Non ci sono regole, nessuno sa a chi deve rivolgersi e tutto procede in modo spontaneo ed improvvisato.
I Giovani Democratici chiedono all’amministrazione comunale di spiegare ai cittadini le ragioni di tale disorganizzazione e di rendere noto di come vengono utilizzati i fondi pubblici, anche elargiti dalla Regione Calabria. Non si sa chi compie le scelte, chi si fa garante della programmazione, di come si costruiscono le compatibilità tra le iniziative, di come bisogna procedere per armonizzare le scarse forme di intrattenimento proposte. L’assenza totale di una programmazione di qualità è ulteriormente aggravata dalla disorganizzazione, dai tanti disservizi e da una confusione imperante, che compromette persino qualche risultato positivo, che pure si era prefigurato”.