Con una nota dell’ufficio stampa della Giunta sono stati resi noti i progetti che verranno supportati dai fondi regionali per la “qualificazione e la valorizzazione del sistema museale calabrese“.
I 18 progetti selezionati (su 84 presentati), oltre a quello di Cetraro, sono quello di Altomonte, Rende, Cosenza, Reggio Calabria, Palmi, Catanzaro, Acri, Seminara, Squillace, Taverna, Tarsia, Stalettì, Montauro, la Casa religiosa di Serra San Bruno, l’Arcidiocesi di Crotone e Santa Severina, la Fondazione “Napoli novantanove”, il Piccolo museo “San Paolo” di Reggio Calabria ed il Centro per l’arte “Capizzano”.
La graduatoria, per chi volesse consultarla, si trova sui siti www.regione.calabria.it e www.conoscenzacalabria.it.
La prossima settimana si terrà una conferenza stampa a cui prenderanno parte il presidente Scopelliti e l’assessore alla Cultura Mario Caligiuri, dove verranno comunicati ufficialmente gli stanziamenti e si parlerà della possibilità di creare una vera e propria rete dei musei calabresi.
Proprio l’assessore Caligiuri in merito ha dichiarato: «In un momento di gravi tagli alla cultura la Regione Calabria investe oltre quattro milioni di euro che andranno a finanziare diciotto progetti sui musei».
Il progetto presentato dal Comune di Cetraro si è piazzato al 14° posto, con un punteggio di 62 e con un contributo ammesso di 176.400 euro.
A Cetraro, lo ricordiamo, il Museo dei Bretti e del Mare è stato inaugurato a dicembre dello scorso anno, si trova nella suggestiva atmosfera del Palazzo del Trono ed è un’opera atta a promuovere e diffondere la cultura e offrire alla popolazione le straordinarie testimonianze storiche del Tirreno cosentino.