Come meetup Cetraro a 5 Stelle, nel lontano 2013 avevamo cercato, ma inutilmente, di sollecitare l’allora amministrazione comunale e il sindaco Giuseppe Aieta affinché venisse trovata una soluzione sull’annosa questione dell’acqua potabile nel nostro paese. Problemi che andavano dalla carenza della portata idrica all’inquinamento sistematico e continuo delle acque. Organizzammo anche una petizione che raccolse 528 firme di residenti cetraresi che sostanzialmente chiedeva alla Giunta di allora di rispettare il regolamento comunale (delibera n. 7 del 18.02.99 e successive modificazioni, 54/2001 – 15/2007 – 16/2010) che prevedeva, e prevede ancora oggi, che: “la somministrazione dell’acqua è effettuata esclusivamente a CONSUMO, verificata attraverso lettura dei contatori“. Non solo, si chiedeva principalmente di prendere in seria considerazione la fattibilità di un rinnovamento della rete idrica visto l’obsolescenza della stessa che causava perdite di portata (si parlava di circa il 40% di dispersione) e la non potabilità dovuta a infiltrazione di batteri coliformi.
Come abbiamo più volte scritto (Cetraro in Rete: 1 maggio, 25 settembre e 1 novembre del 2014) la nostra petizione e le nostre istanze rivolte al sindaco e alla giunta comunale attraverso lettere firmate e protocollate in comune, sono state sempre e sistematicamente ignorate.
Neppure degnati di una risposta in merito, anche se negativa.
Affermazione di una cieca arroganza politica e mancanza di rispetto verso una voce che cercava una soluzione da parte dell’istituzione ma, soprattutto, mancanza di rispetto verso 528 liberi cittadini firmatari della petizione. Anche il sig. Pasquale Avolio ha numerose volte sollecitato la stessa amministrazione, ma anche quella attuale, a rivedere la loro politica in merito alla distribuzione delle risorse idriche. A quanto ci risulta, anche lui ignorato e lasciato solo.
Finalmente, dopo 5 anni dai nostri insani vaneggiamenti acquatici, le forze politiche di minoranza in seno a questo consiglio comunale hanno deciso di rivolgere la loro attenzione al problema acqua. Finalmente, con il comunicato stampa unificato apparso su Cetraro in Rete il 5 ottobre 2018, pare chiara la loro volontà di sovvertire il modo di gestione delle risorse idriche da parte dell’amministrazione che ad oggi ha chiaramente dimostrato il proprio fallimento in merito proseguendo sulla cieca linea guida del passato.
Anche noi siamo pronti. Lo siamo da 5 anni, come Meetup Cetraro a 5 Stelle e lo è anche il gruppo “Partecipazione Attiva” che ha da sempre appoggiato questa idea di politica. C’è voluto un pò di tempo perché anche il PD cambiasse idea (5 anni fa era nell’esecutivo insieme ad Aita ed Aieta) ma finalmente siamo giunti alla quadratura del cerchio.
Questa è la politica che vogliamo, ne siamo felici e sosteniamo questa direzione. La politica che guarda in primis agli interessi dei cittadini e a risolvere le loro problematiche e poi, se ha tempo e denaro, alle grandi ed “epocali” opere fatte per bene e con criterio.