Divieto di caccia sul Monte Serra: Sinistra Democratica ringrazia Aita

Sinistra Democratica ringrazia il Sindaco Aita per l’Ordinanza con cui impone il Divieto di pascolo e caccia su aree del territorio comunale percorse dal fuoco.

monte Serra“Il 7 luglio scorso – scrive Sinistra Democratica in un comunicato stampa rilasciato da poco – i cetraresi hanno assistito all’ennesimo incendio di Monte Serra, triste ed avvilente evento che si ripete puntualmente ogni anno nei mesi estivi e che sempre viene denunciato e stigmatizzato da privati cittadini ed associazioni, senza che ne conseguano atti e provvedimenti idonei a prevenire e/o reprimere il fenomeno da parte delle Istituzioni ed Enti preposti.

Oggi, però, c’è un fatto nuovo, sintomatico di una maggiore attenzione verso il territorio, rappresentato dall’Ordinanza del Sindaco di Cetraro n. 28 del 15 luglio 2015 sul ‘Divieto di pascolo e caccia su aree del territorio comunale percorse dal fuoco‘.

Sinistra Democratica, che ne è stata promotrice mediante il suo Assessore ai servizi, Massimiliano Vaccaro, intende ringraziare il Sindaco Aita per la prontezza e decisione con cui ha intrapreso questa iniziativa, volta alla tutela dell’area di Monte Serra, convenendo con noi che tale area costituisca uno dei punti di forza dell’offerta turistica del Paese e come tale va salvaguardata e protetta.

Sinistra Democratica è da tempo convinta del fatto che la difesa del nostro territorio e la possibilità di renderlo fruibile intatto, in tutta la sua bellezza, siano fondamentali non solo per la vivibilità, ma anche per lo sviluppo di Cetraro. La nostra adesione alla lista del Sindaco Aita è stata determinata anche dalla sua piena convergenza su questa idea di fondo e siamo pertanto lieti di verificare nei fatti che tale idea può tradursi in azione amministrativa e contribuire al miglioramento del Paese“.

“Siamo certi – concludono – che questo provvedimento non rimarrà un atto isolato ed estemporaneo rispetto al tema più generale della tutela e valorizzazione del territorio, anche perché su di esso rimarremo vigili e propositivi, convinti come siamo che per esso possono passare il riscatto e la crescita civile ed economica di Cetraro.

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