Depuro qua, inquino là

È questo il titolo della lettera pervenutaci questa mattina a firma del Prof. Mario Braile. Missiva che, come da richiesta, pubblichiamo integralmente.

«Depuro qua, inquino là

Il titolo del seguente paragrafo sembrerebbe un “qui pro quo”. Ma in effetti non lo è poiché il suo significato è presto spiegato.

Ci riferiamo, sempre con l’aiuto di madre ”imago”, ossia della magia delle immagini, per spiegare che i depuratori comunali, nati di recente per risolvere i problemi in questo settore, in realtà hanno peggiorato le cose, nel senso che la loro scarsa progettazione causa più inquinamento di prima.

E’ successo in pieno solleone, a metà luglio, in pieno centro della Marina di Cetraro: la famigerata centralina di comando dei pozzi situati all’incrocio tra via Diaz-Viale Lucibello-Via Veneto, è andata in tilt, causando una copiosa fuoriuscita di liquami che si sono riversati sulla strada emanando, nel contempo, un fetore nauseabondo che da diverse notti non ci fa chiudere occhi: questo è niente se si prende in considerazione l’alto rischio di inquinamento che si corre.

Invano, come documentano le carte inviate ai soliti padroni del vapore, abbiamo sollecitato urgenti interventi, tra palleggiamenti vari, come dimostrano gli eventi.

Ma è ora di far parlare le immagini, prima di altri commenti e del relativo carteggio. 

La centralina posta all’inizio del ponte delle Ferrovie, lampeggia ed emette un suono di allarme per indicare che qualcosa nel sistema dei depuratori non va.

Sono le ore 4:07 di sabato mattina, sette luglio, dopo un pomeriggio del giorno precedente trascorso invano a rincorrere per telefono, di volta in volta, Vigili Urbani, il 113 della Polizia, il 115 dei Vigili del Fuoco, il responsabile dell’U. O. del Servizio Idrico Integrato del Comune di Cetraro.

Gli abitanti della zona e i titolari dei vari pubblici esercizi, esasperati, si adoperano per inviare un fax al sindaco e all’ufficio preposto per denunciare il grave inconveniente e per sollecitarli ad agire tempestivamente.   

 Alle 7:04, tecnici avvertiti da qualcuno durante la notte, tentano di prestare la loro opera per scongiurare il peggio, in vista del mercato del sabato che, proprio in questa area, sta allestendo i propri stands.

Trascorre la giornata di sabato tra palliativi vari e qualche intervento di privati per tamponare i danni e andare avanti…

Nel frattempo i cittadini, sempre più esasperati, si mobilitano e su iniziativa dello scrivente,  sottoscrivono un esposto da inviare al primo cittadino di questa città.

Nel frattempo ecco, nelle foto che seguono, alcune immagini  che  documentano l’evolversi della situazione.

Palliativi adoperati e una coppia di turisti che osservano increduli gli strani accorgimenti, senza saperne il perché, ma avvertiti dal lezzo nauseabondo che proviene dai luoghi.

Ci pare doveroso, a questo punto, trascrivere copia del fax inviato agli Uffici comunali per informarli della situazione.

OGGETTO:    Inquinamento ambientale igienico e acustico, servizio depurazione  delle acque.

IO SOTTOSCRITTO MARIO BRAILE, RESIDENTE IN CETRARO MARINA, VIALE F. SCO P. LUCIBELLO 4,

A TITOLO PERSONALE E A NOME DI FAMILIARI E DI ALTRI CITTADINI ABITANTI NEL RIONE VIALE LUCIBELLO DI CODESTO COMUNE,

ESPONGO

A CODESTA AMMINISTRAZIONE QUANTO SEGUE, IN MERITO A DISAGI CHE SI VERIFICANO DA TEMPO IN QUESTA ZONA:

DA PIU’ GIORNI SI AVVERTONO, NELL’AREA DI CUI SOPRA, FENOMENI DI PESANTI ESALAZIONI MEFITICHE E DISTURBI AL QUOTIDIANO RIPOSO PER VIA DI FUORIUSCITA DI LIQUAMI DAI SERBATOI DI RACCOLTA DEL RISPETTIVO GRUPPO OPERATIVO SITI ALL’INCROCIO DI VIA DIAZ-VIALE LUCIBELLO, NONCHE’ RUMORE PROVENIENTE DALL’ALLARME DELLA  MEDESIMA CENTRALE.

NEL POMERIGGIO DI VENERDI’ SCORSO, GIORNO 06 C.M., I FENOMENI HANNO RAGGIUNTO  FORMA PAROSSISTICA, TANTO DA COSTRINGERE IL SOTTOSCRITTO AD EFFETTUARE DIVERSE CHIAMATE AL COMANDO DEI VIGILI LOCALI SENZA RIUSCIRE A STABILIRE UN CONTATTO PERCHE’ SENZA RISPOSTA.  HO CHIAMATO IL 113 E, SU CONSIGLIO DI QUEST’ULTIMO, IL 115 DEI VIGILI DEL FUOCO. TUTTE LE ISTITUZIONI SUDDETTE SI SONO DEFILATE DI FRONTE AL PROBLEMA.  ALLA FINE, NELLA TARDA SERATA, QUALCUNO HA SUGGERITO DI CHIAMARE IL GEOM ANTONUCCIO DI CODESTO UFFICIO, IL QUALE MI HA PROMESSO CHE SAREBBE INTERVENUTO.

SOLO LA MATTINA DOPO, ALLE 6,45, SONO GIUNTI ALCUNI OPERAI CHE, NONOSTANTE IL LORO INTERVENTO, NON HANNO TUTTORA RISOLTO IL PROBLEMA.

SIAMO ANCORA ASSEDIATI DALLE ESALAZIONI MEFITICHE E DAI LIQUAMI CHE IRRORANO LA STRADA E MOLTI ESERCENTI PUBBLICI, COMPRESI GLI AMBULANTI FRUTTIVENDOLI, SONO ESASPERATI DAI FENOMENI DENUNCIATI.

INSIEME, TENTIAMO CON LA PRESENTE DI SENSIBILIZZARE CODESTE AUTORITA’, CON LA SPERANZA CHE VOGLIANO URGENTEMENTE RISOLVERE IL GRAVE PROBLEMA SOCIALE DI CUI TRATTASI.

ALCUNI CITTADINI, DI LORO INIZIATIVA ED IN MODO MOLTO EUFEMISTICO, HANNO PENSATO DI TAMPONARE IL PROBLEMA COPRENDO CON CARTONE O SIGILLANDO I LUOGHI DI PROVENIENZA DELLE ESALAZIONI E DELLE FUORIUSCITE DI LIQUAMI DA FOGNA. MA IL PROBLEMA NON E’ STATO RISOLTO.

TENIAMO A PRECISARE CHE NELLA ZONA ESISTONO DIVERSI PUBBLICI ESERCIZI, ALCUNI DEI QUALI SONO REGOLARMENTE AUTORIZZATI AD ALLESTIRE I PROPRI TAVOLI O STANDS ALL’APERTO, PROPRIO SUL SUOLO OGGETTO DI INQUINAMENTO, CON I RISCHI CHE SI POSSONO IMMAGINARE.

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO ALLE SS LL DI VOLER INTERVENIRE CON OGNI URGENZA ONDE PROVVEDANO A RISOLVERE IMMEDIATAMENTE I PROBLEMI DENUNCIATI.

AVVERTONO INOLTRE CHE, QUALORA NON SARANNO SODDISFATTI IN MERITO, AGIRANNO CON ULTERIORI FORME DI DENUNCIA O QUERELA NEI CONFRONTI DEI RESPONSABILI E PRESSO LE SEDI PIU’ OPPORTUNE.

C E T R A R O     M A R I N A ,  lì  10 luglio 2012”

Seguono le firme autografe di ben trenta sottoscrittori della lettera/esposto inviata via fax il giorno 11 luglio 2012, mercoledì,  alle ore 09:01.

Trascorrono i giorni, trascorre la festa, San Benedetto viene festeggiato con fastosi fuochi pirotecnici e si arriva tristemente a riproporre il problema del depuratore che, con proterva incuria, resta sempre lì a minacciare l’irreparabile. Ed ecco che, nella nottata di sabato 14, all’alba, mentre il mercato della settimana successiva sta preparandosi ad aprire i battenti, le botole della vasca saltano nuovamente, provocando l’inondazione dell’area.

Ecco lo spettacolo offerto sabato 14 luglio 2012, alle ore 6:37-La storia continua!

Indignati, ma veramente incazzati, scriviamo questo proclama con la speranza che qualcuno ci …senta.

Intanto, nel frattempo, nella sala convegni della Colonia San Benedetto, Sindaco, qualche assessore e un nutrito gruppo di politici e non, tengono stamani un convegno, l’ennesimo,  sui problemi legati alla Chiesa di San Marco Evangelista, e alla sua demolizione. Altra perla di Cetraro…

Parole, parole, parole».