“Solidarietà a chi è stato danneggiato dai marosi nella giornata del 21 marzo 2018 – si legge sul profilo di Giuseppe Leporini, di NOIconl’ITALIA – ma la solidarietà abbia una sostanza di concretezza: chiedere lo stato di calamità va bene, certo, ma, considerando i tempi biblici della regione Calabria, e sopratutto dello Stato Italiano, forse sarebbe opportuno in via d’urgenza venire incontro agli operatori economici dei lidi balneari del tirreno cosentino“.
“La nostra proposta è questa – precisa – detrarre dal canone annuale corrisposto dai gestori dei lidi per la concessione demaniale, i danni subiti dalle strutture balneari, certificandoli con perizia giurata”.