Cetraro (CS) – A riportare la notizia è – tra gli altri – anche il Corriere della Calabria, secondo il quale gli uomini del NAS e del NIL di Cosenza hanno fatto chiudere o sospendere “l’utilizzo di alcuni locali in cui sono state ricontrate le irregolarità a Cetraro e a Fuscaldo”, e hanno elevato sanzioni amministrative per oltre 5mila euro.
In particolare, per quanto riguarda Cetraro, si legge: “i militari avrebbero ricontrato criticità igienico sanitarie nel locale adibito alla trasformazione degli alimenti, essendo contemplata nella prevista autorizzazione sanitaria la sola vendita di generi alimentari. Sempre in un altro bar della cittadina del Tirreno cosentino, i carabinieri avrebbero individuato pesanti irregolarità igienico sanitarie in un locale adibito a deposito di derrate alimentari e bibite, essendo gli spazi in esame in realtà condivisi con il bagno“.
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