C’è bisogno urgente, niente importa della calura estiva, di una vera e propria mobilitazione della Massima Istituzione pubblica della nostra città!
La notizia della chiusura agli esterni del Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Cetraro, per mancanza di personale, non fa che infliggere un’altra ferita mortale al fondamentale e primario diritto alla salute della gente che, dalle nostre parti, è ormai nelle sole mani, così come più volte da noi pubblicamente denunciato, di indisturbate baronie politiche e burocratiche e di accondiscendenti e interessati capi-dipartimenti sanitari, che si arrogano la prerogativa di spartire la Chirurgia Generale a metà, tra le Strutture di Cetraro e Paola.
Abbiamo chiesto inutilmente, da quasi un mese, un Consiglio Comunale urgente e straordinario aperto relativo ad un confronto istituzionale e ai necessari provvedimenti da prendere riguardo le condizioni perduranti dei Livelli Essenziali di Assistenza prestati dallo Spoke e, in particolare, dalla Struttura di Cetraro Neanche la dolorosa perdita di una giovane madre, nel Reparto di Ginecologia, ha smosso le coscienze e fatto venire la voce a responsabili amministrativi e alti politici cittadini.
Ne è venuta fuori solo una irragionevole e incomprensibile ragione di rimando che, per le funzioni di una Istituzione pubblica, altro non fanno pensare se non a una assimilazione passiva dello stato di cose o convenienza di natura politica e amministrativa.
Continuiamo a dirlo in completa solitudine! Non abbiamo alcun timore, né altri interessi da tutelare. “NELLA NOSTRA STRUTTURA SPOKE SONO COSTANTEMENTE VIOLATE LE PIU’ ELEMENTARI LEGGI DELLO STATO E DELLA REGIONE CALABRIA A DANNO DELLA VITA DELLA PERSONA UMANA!“<<<<poke sono costantemente violate le più elementari leggi dello Stato e Regionali riguardanti la salute e la vita della persona umana?
Vittima principale è anche la nostra città!
L’Amministrazione Comunale continua la sua concentrazione sull’effimero e sul nulla. Passa l’intero suo tempo, nel mese di agosto, a fare e disfare l’estetica di Via Luigi De Seta, illuminandola con abat-jour, delimitandola con pentole arrugginite contenenti scheletrici arbusti e con quattro calderoni, posti al confine della stessa, nei quali ha ritenuto di interrare povere piante di ulivo, esponendole al martirio dello smog di uno dei tratti più inquinati del nostro territorio. Auspichiamo che sia la Magistratura a fare le dovute indagine su eventuali trasgressioni delle leggi riguardanti l’erogazione delle prestazioni sanitarie nello Spoke Cetraro-Paola.
Per quanto ci riguarda, abbiamo già indicato il fallimento di tale Modello di Organizzazione Sanitaria Regionale, che è stata capace, dopo un decennio di sperimentazione, di distruggere una solida tradizione sanitaria nella nostra città, di far nascere guerre di campanili, di prestarsi ai soli interessi elettorali di politici e amministratori locali, di alimentare l’esodo verso altre regioni della nostra gente, di mortificare l’eccelsa e riconosciuta professionalità di tutto il personale medico e infermieristico che, in esso, opera. Per questa radicale rivoluzione in seno all’organizzazione del Servizio Sanitario nella nostra Regione, si batterà il nostro Partito!
Lo farà a livello di Istituzione Comunale. Lo farà, soprattutto, a livello di Istituzione Regionale, ad opera del nostro capogruppo, on. Gianluca Gallo, in questa parte restante della legislatura. Assumendosi, già da adesso, gli impegni per la prossima.
Comunicato Stampa del Coordinamento di Forza Italia, Cetraro