Cetraro. Riunione del Sindaco con i giovani di San Filippo

Convocata dal parroco di S. Filippo, Don Francesco Lauria, nella sala parrocchiale si è tenuta una riunione tra il Sindaco e i giovani dell’Azione Cattolica per discutere dei vari problemi della contrada.

Col sindaco erano presenti il vice sindaco, Ermanno Cennamo, e l’assessore ai lavori pubblici, Angelo Aita. I giovani hanno rappresentato agli amministratori locali i disagi che vivono all’indomani del crollo del rilevato stradale di ponte Arenazza per via dei disagiati collegamenti tra la contrada e il centro.

Il Sindaco ha confermato la messa in sicurezza delle due strade alternative di Zampolo e S. Biagio consegnando ai ragazzi il progetto che è stato appaltato in somma urgenza e che riguarderà la collocazione di guard rail nelle curve più pericolose, l’allargamento di alcune aree di stallo per far meglio defluire il traffico, rappezzi di manto bituminoso nei tratti più disastrati. I lavori, ha promesso il sindaco, inizieranno in questa settimana e saranno seguiti personalmente dal primo cittadino che ha chiesto ai ragazzi di essere sentinelle dei lavori nell’ambito proprio della cittadinanza attiva iniziata con la riunione.

Discutere con i ragazzi è sempre motivo di orgoglio in quanto hanno il pregio di rivendicare i propri diritti  con raffinato garbo e ferma determinazione. Abbiamo iniziato un rapporto che è libero da pregiudizi vecchi che tanto male hanno fatto alla comunità. I ragazzi chiedono ciò che è un diritto avere e noi amministratori abbiamo il dovere di rispondere in tempi brevi perché sia agevolato il percorso intrapreso con il loro parroco. Un percorso di civiltà che produrrà i suoi frutti perché non ho nessuna intenzione di deluderli. Tanto più se quei ragazzi, in uno slancio di civiltà, hanno preteso un rapporto diretto col loro sindaco senza per questo ricorrere ad intermediari. Il protagonismo dei ragazzi rappresenta la parte migliore di una città che si affida allo spontaneismo e alla volontà di fare bene. La serata si è conclusa, come nelle migliori occasioni in cui si esprime il grande senso di ospitalità – evidentemente non apprezzato e compreso da qualcuno – con la degustazione di specialità culinarie. Ritornerò a breve a S. Filippo per il piacere di incontrare lo straordinario parroco unitamente ai ragazzi, verificare i lavori e  rivivere l’emozione di un incontro che solo i ragazzi sono in grado di assicurare”.