Come già annunciato su queste colonne, si è costituito, per iniziativa dell’Amministrazione Comunale e del Consiglio pastorale della Chiesa madre di San Benedetto, presieduto da don Ennio Stamile, un Comitato scientifico che dovrà predisporre il programma delle attività da organizzare per celebrare degnamente il primo centenario della nascita del Senatore Giuseppe Mario Militerni. Sono stato indegnamente chiamato a farne parte come suo umilissimo allievo e collaboratore ancora superstite.
Nella prima riunione del Comitato è stata condivisa la domanda che sale unanime dalla popolazione perché un tratto dell’attuale lungomare sia intitolato al suo nome sul posto in cui sorgeva una villetta a lui dedicata da amministratori riconoscenti ma subito divorata dalla furia del mare.
Nella seconda riunione tenutasi nei giorni scorsi al Palazzo del Trono sotto la presidenza dell’ing. Fabio Angilica, delegato del Sindaco, il Comitato ha preso atto del consenso che l’iniziativa ha suscitato in tutti gli strati della popolazione, a prescindere da ogni appartenenza politica, nella consapevolezza che l’evento è finalizzato a rendere il giusto riconoscimento a un concittadino che, nella sua breve esistenza, ha dato molto al paese lasciando buona traccia di sé nelle opere e nelle iniziative che hanno segnato la rinascita del nostro paese dalle macerie del secondo conflitto mondiale.
Nella stessa seduta mi è stato assegnato il compito di organizzare una mostra fotografica che dovrà inaugurare, a breve, una serie d’iniziative che si concluderanno il venticinque ottobre in coincidenza del giorno centenario dalla sua nascita.
Il compito non è privo di difficoltà sia perché il Senatore Militerni è stato sempre piuttosto schivo e restio a mettere in evidenza la sua persona, sia perché, all’epoca, l’arte e i mezzi fotografici non avevano l’attuale diffusione.
A nome di tutto il Comitato, faccio appello pertanto alla cittadinanza perché chiunque sia in possesso di immagini o documenti che in qualunque modo siano riferibili alla sua persona e alla sua attività politica, voglia cortesemente metterle a disposizione attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica: luigileporini@alice.it.
Un’importante adesione mi è giunta dall’amico Salvatore Iozzi che metterà a disposizione il suo archivio storico da cui sono tratte alcune delle foto contenute in questo comunicato.
Sono certo che Cetraro saprà, in questa circostanza, essere unita e corrispondere all’iniziativa secondo le sue migliori tradizioni millenarie.