Cetraro, pellegrinaggio dal Sindaco

La gente anima le piazze più del solito, tutti si conoscono, tutti si salutano, tanti si riuniscono in gruppi e discutono animatamente, entrano nei palazzi delle Istituzioni per chiedere lumi in merito a questo o quel problema che da sempre li affligge. Tutti vengono confortati e rassicurati che presto le loro ansie saranno placate, che il loro paese cambierà volto. E qui mi verrebbe in mente la canzone del grande Lucio Dalla:‘…sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno e anche i preti potranno sposarsi…’, cosa non secondaria, secondo me.

PellegrinaggioÈ in questa ottica che qualche giorno fa tanti cittadini sono andati in pellegrinaggio al cospetto del Sindaco guidati e organizzati dal Comitato Unione delle Contrade. Il Sindaco non credeva ai suoi occhi quando quella platea stracolma di gente si è prostrata ai suoi piedi con le mani giunte. Ma, con la sua maestria, ha brillantemente trovato soluzioni ai problemi che man mano venivano menzionati.

Le strade saranno sistemate tutte e messe in sicurezza, sarà migliorata la viabilità che porta alla scuola di San Giacomo dove sarà costruito anche un parcheggio e un palazzetto dello sport, crepi l’avarizia; questo grazie ad un mutuo di cinquecento mila euro che secondo il sindaco non graverà sulle spalle dei cittadini, non specificando chi pagherà. Ebbé ci vuole fede!

Poi ha lambito il problema dell’acqua senza dare importanza alla cosa, probabilmente perché ristrutturare gli acquedotti che viaggiano sotto terra non porta voti, anche se gli dai un nome lunghissimo tipo Acquedotto Acqua degli Angeli Marrozza Cetraro Paese Marina non fa lo stesso effetto di una piazza!

Per quanto riguarda le tasse invece, brancolando nel buio, ha affermato che i cittadini in difficoltà potranno dilazionare le rate come se chi non lavora potesse risolvere il problema dall’oggi al domani. Un assessore addirittura ha affermato che chi non ha reddito non paga, subito stoppato dal Sindaco. Evidentemente quando hanno votato il bilancio lui era assente, distratto oppure non ha capito cosa ha votato. Capita!

Inoltre, il Sindaco ha dato la possibilità ai rappresentanti delle contrade di andare a vedere i conti per cercare di abbassare le tasse sulla prima casa. Peccato che ormai siamo fuori tempo massimo e che a suo tempo questo fu proposto da alcuni consiglieri ma, come spesso accade, il sindaco è sordo alle richieste dei cittadini. L’unica certezza è arrivata dall’economa del Comune la quale ha chiaramente affermato che nel 2015 arriverà una nuova tassa molto più pesante delle attuali. Non è che questa servirà a pagare i quattro, cinque milioni di euro in mutui accesi dal Comune?

Ritornando alla canzone di Dalla: ‘L’anno che sta arrivando, tra un anno passerà… È questa la novità’.