Lodevole iniziativa quella che si è svolta questa mattina presso il porto di Cetraro, dove un gruppo di sommozzatori dell’Anpana Oepa (acronimo dell’Associazione Nazionale Protezione Ambiente Natura Animali – Organizzazione Europea Protezionista Animali-ambiente) di Paola hanno ripulito il fondale dello specchio d’acqua antistante il “molo dei pescatori” dai rifiuti.
Erano presenti il Sindaco e Assessore provinciale all’ambiente Giuseppe Aieta, l’Assessore allo sport e al marketing turistico del comune di Cetraro Carmine Quercia, don Ennio Stamile e i vari rappresentati delle associazioni.
La manifestazione ecologica, organizzata dall’Amministrazione Comunale, di concerto con l’Anpana Oepa, la locale sezione GIZA (Guardia Ittico Zoofila Ambientale) e il Centro Velico Lampetia, ha preso il via verso le 9.30, quando i sub hanno cominciato i preparativi per l’immersione nelle acque del porto.
Grazie al sostegno del Centro Velico Lampetia, che ha messo a disposizione due imbarcazioni, al lavoro straordinario dei sommozzatori e delle persone che si sono prestate semplicemente per dare una mano, lo specchio d’acqua in questione è stato ripulito con interesse.
Piena soddisfazione di tutti, anche da parte del Sindaco e degli altri rappresentati delle istituzioni.
“Ciò che abbiamo fatto questa mattina – ha dichiarato l’Ispettore Nazionale Colonnello Alberino Mazzuca – è un evento raro e bellissimo. Anzi, di più: è una pietra miliare nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo eliminato una miriade di rifiuti, anche speciali, che sono dovuti, è bene che si sappia, soprattutto alla sbadataggine e all’incuria delle persone”.
“È stato un evento – ha continuato – al quale hanno partecipato anche molti giovani. E a tal proposito, vorrei lanciare un messaggio, visto che sono molto legato a questo tema: è bene che loro (i giovani, ndr) tornino nella loro terra. E mi riferisco a tutti quei ragazzi che c’hanno lasciati per le cause più svariate. Questa è una terra meravigliosa. Così come lo è il nostro mare. Meraviglioso! Loro hanno molto da insegnare, soprattutto per l’esperienza acquisita, anche nei confronti dell’ambiente. Sono la forza del nostro domani. Sono loro che devono supportarci… non sopportarci!”.
Ecco qualche foto scattata sul posto.