Si è tenuto a Cetraro nei giorni scorsi un incontro tra la giunta comunale e i rappresentanti della CGIL Angelo Sposato e Giuseppe Guido, rispettivamente segretario generale e segretario confederale.
I temi della discussione hanno riguardato il difficile momento che vive il Tirreno cosentino a causa della nuova riorganizzazione della rete ospedaliera unitamente ai temi del lavoro, dello sviluppo e della legalità.
I rappresentanti della CGIL hanno voluto ascoltare le ragioni di una vibrata protesta che arriva dall’amministrazione comunale di Cetraro sul nuovo atto aziendale proposto dal direttore generale dell’Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, in seguito al DPGR 106.
La CGIL si è detta pronta a sostenere ogni battaglia che riguardi la salute del cittadino oggi messa a repentaglio da scelte illogiche e anacronistiche.
I temi della discussione hanno poi riguardato il lavoro, l’occupazione, la legalità a fronte di un inasprimento delle già precarie condizioni di molti lavoratori in cassa integrazione e dei numerosi disoccupati che oggi rappresentano la vera emergenza sociale della Calabria.
A tal proposito il Sindaco, Giuseppe Aieta, ha confermato l’adesione allo sciopero dei sindacati unitari che si terrà a Catanzaro il 13 ottobre.
«L’iniziativa che è stata promossa dai sindacati per difendere l’occupazione, per la crescita e il rilancio della Calabria e del Sud, non solo è giusta – ha dichiarato il sindaco – ma evidenzia una situazione di macelleria sociale che espone solo le fasce più deboli e gli enti locali questi ultimi stretti nella morsa di tagli che non garantiscono più i servizi essenziali e deprimono una già flebile spesa sociale. Per cui saremo a Catanzaro a sostenere la battaglia del sindacato consapevoli che è necessario unire le forze migliori al fine di attenuare la morsa che ormai strangola da più tempo l’economia locale».
L’incontro è servito poi a raccogliere tutta una serie di elementi utili a rilanciare il tema del lavoro e della legalità sul tirreno cosentino alla luce della crisi del sistema produttivo con l’impegno di costruire una piattaforma su cui lavorare nei prossimi mesi.