“Sto con la posizione di Magorno”
Nei giorni scorsi il PD di Cetraro aveva invitato il Sindaco Angelo Aita ad incontrare i vertici romani del partito per risolvere la questione relativa al nosocomio cetrarese. Secco arriva il diniego del Sindaco!
“La mia non è una battaglia di campanile ma di giustizia. Non si può pensare di ridurre una cittadella ospedaliera ad ambulatorio, né si può pensare che la sanità sul tirreno cosentino venga scritta da chi non conosce il territorio senza aver tenuto conto degli amministratori, dei medici, degli operatori sanitari.
Oggi non si tratta più di recuperare un reparto qua e là, oggi è il tempo delle decisioni che si preoccupino di garantire i LEA su tutta la fascia tirrenica.
La battaglia di Cetraro è anche la battaglia che stanno conducendo i sindaci dell’alto tirreno ed io non mi sento di abbandonare questa presa di posizione per andare a trattare qualche pezzo di reparto. E’ una battaglia alla quale dovrebbero partecipare tutti i comuni del tirreno, da sud a nord, perché se si guardano i decreti solo allora ci si renderà conto che se un cittadino è colto da infarto a sud o a nord di questo territorio, non ha scampo!
Ecco perché ringrazio il Pd di Cetraro ma resto ancorato alle posizioni assunte dal segretario regionale Ernesto Magorno e dalla direzione regionale del PD che è stata finalmente chiara. Vorrei che tutto il PD fosse su questa posizione perché solo il PD ne farà le spese o ne guadagnerà i meriti.
Personalmente, non ho mai aderito al PD ma voto il PD da sempre, sono vicino al presidente Oliverio che è persona seria e lungimirante e vorrei spendermi per le ragioni del SI’ al referendum. Ma mi chiedo come faremo a convincere i cittadini se dal maggiore partito di governo del Paese non arrivano risposte a garanzia di un diritto che i calabresi chiedono ormai in tutto il territorio regionale?”.