Al Santo, protettore degli ammalati, la Contrada di San Pietro dedica in particolare le giornate del 13 e del 14 Luglio, durante le quali vengono celebrate le sante messe e si svolge una toccante processione, che si tramanda da generazioni, durante la quale le anziane del posto, particolarmente devote, intonano un canto religioso popolare che hanno imparato dalle loro nonne.
Dell’organizzazione dei festeggiamenti si occupa un gruppo, formato appositamente per l’occasione, che per i preparativi non ha risparmiato forza e tempo.
A guidare il gruppo l’accorto e composto Don Luigi Gazzaneo
Un grande contributo, come ogni anno, da parte del Comune di Cetraro, in primis, nella figura del suo Sindaco Angelo Aita, ma anche di tutta la giunta comunale e dei consiglieri delegati, forte del fatto, come più volte ricordato dal presidente Pascarelli, che le feste non sono solo occasioni per distrarsi dal quotidiano, ma anche perché utili alla crescita sociale e culturale di un paese.
Per la serata del 13 è prevista l’esibizione degli allievi della Scuola di musica “A.F.N.” ed a seguire Ciro&Danilo.
Nella serata successiva canteranno e danzeranno Le Muse del Mediterraneo.
Nell’esposizione degli stand-gastronomici il piatto più richiesto sarà “u spezzatiellu i zì Pierino”, con un buon bicchiere di vino locale e le tradizionali “crespelle”. Per chi preferisce il pesce, alici, gamberi e calamari, la cui freschezza è garantita da “zio Lido”, che si è proposto di partecipare volontariamente per la sua particolare devozione a San Camillo.