La 38esima edizione del Pantavela è stata un successo. Nelle acque antistanti la spiaggia di Lampetia oltre 20 barche con a bordo equipaggi familiari, corsisti del Centro Velico Lampetia ed equipaggi affiatati, ma anche tante new entry. A conferma che la vela è uno sport divertente e per tutti. Vince il prestigioso Trofeo Pantavela il francese Pommois.
Domenica 7 agosto è stata una splendida giornata di vela. Eolo ha fatto il suo dovere, spingendo le barche lungo il percorso delimitato a est dalla lunga spiaggia di Lampetia e a nord dalla meravigliosa scogliera a picco sul mare. Il sole, invece, raramente faceva capolino dietro le nubi che frastagliavano il cielo. Solo le vele hanno dato colore a una giornata un po’ grigia. Uno spettacolo sia dal mare che dalla spiaggia vedere le imbarcazioni coprire contemporaneamente ogni lato del percorso. Praticamente vela senza soluzione di continuità che si sono allungate su tutto il campo di regata dalle 15:30 alle 18:00. Grande soddisfazione quindi per il comitato di regata e per il Centro Velico Lampetia di Cetraro, circolo organizzatore di quella che è la regata più longeva della Calabria.
Nella categoria Motorsailer vittoria di Furia dell’armatore Valter Anselmucci. La classe SPI, particolarmente partecipata, ha visto la vittoria di Alessandro Fabiano su Ariel seguito da una prestazione brillante di Brise III armata da Achille Morcavallo e da Oscar Serafini su Alfran che ha partecipato in due. Quarto posto per Chatchupitchu di Massimo Senatore, quinto di Salvatore Canonaco su Anna e sesta posizione per Bramino di Ferruccio Rizzuti.
La categoria più numerosa è Vele Bianche. Il gradino più alto del podio è stato conquistato da Eta Beta. Secondo posto per Corrado Gabriele, alla sua prima partecipazione con il veloce Reelax. Medaglia di bronzo per Giorgio lo Feudo su Champagne II. Quarta posizione per Islasol di Stefano de Rose, anche lui alla prima esperienza di regata come armatore, seguito da Giokò di Corrado Zoccali e dal piccolo Tizio e Caio di Emilio Mirabelli. Chiudono la classifica Homalù di Antonio Madorno e Jalù di Alessandro Senatore. Cocoon di Gianni Turco non ha preso parte alla regata valevole come seconda prova del campionato, perdendo così posizioni nella classifica generale, così come Marie Therese di Bruno di Sabatino.
Nella categoria dei piccoli ma frizzanti Sport Boat la vittoria va ad Avventura di Fabio Leporini, con a bordo un equipaggio formato dagli ex allievi della scuola vela del Centro Velico Lampetia. Tutti, rigorosamente a turno, al timone. Secondo posto per Cuda i Zifaro 2 degli armatori Giuseppe Mazzitelli-Fabrizio Tamburrini, con al timone Tamburrini, coadiuvato dai giovanissimi velisti di famiglia. Terzo posto per Olympus di Michelangelo Ferraro, in coppia con il figlio Francesco.
Nella classe Race, la categoria delle imbarcazioni più performanti, la vittoria va ad Essenza-Nature Med dell’armatore, nonché istruttore del Centro Velico Lampetia, Romano De Paola. Un gran finale anche per il suo equipaggio. Per l’occasione, infatti, ha voluto imbarcare gli allievi del corso altura da lui tenuto, che si è concluso proprio con la partecipazione e la vittoria finale del Pantavela. Secondo posto per la veloce Strega Rossa di Sergio Marini. Mordilla di Antonio Principato perde posizioni in classifica generale, costretta in banchina per motivi tecnici.
Il Trofeo Pantavela, assegnato a chi conclude il percorso nel tempo più breve, quindi all’imbarcazione che taglia per prima la linea di arrivo, è stato vinto da Eta Beta, con a bordo un equipaggio formato dalla famiglia Pommois, a conferma che il Pantavela è soprattutto una festa del mare.
Il Comitato Organizzatore ha inoltre assegnato il premio speciale Claudia Siniscalchi, solitamente conferito alla “corsista del Centro Velico Lampetia che si è distinta durante il Pantavela a bordo degli Optimist”, le piccole imbarcazioni della scuola vela del CVL. Quest’anno, però, il Velico di Cetraro non ha potuto svolgere i corsi di vela utilizzando le piccole barche scuola, perché non hanno potuto prendere il largo dal porto di Cetraro. Il CO ha così deciso di assegnarlo alla più giovane corsista di barche d’altura del 2022 che ha partecipato a questa competizione velica, ormai la più longeva della Calabria. Il premio è stato vinto dalla giovane Rosamaria Scolati.
Sono stati infine consegnati i Premi speciali Natan Maritato a Marco Dignitoso come Atleta dell’anno, Mimmo Gaccione a Francesco Ferraro per la sua “Sportività” a sostegno del Campionato città di Cetraro e il premio simpatia Fausto Leporini a Nadia Scornaienchi.