Riceviamo e pubblichiamo integralmente questa mail del Prof. Mario Braile.
«Spettabile Redazione di Cetraroinrete, sfogliando le pagine del portale NuovaCosenza.com, mi sono imbattuto nella e-mail di un lettore “nordista” che, venuto a trascorrere le sue vacanze nella nostra Calabria, ha toccato con mano quanto di degradante esiste nelle nostre “contrade”. Poiché il fenomeno lamentato nella lettera è abbondantemente presente anche nella nostra amata Cetraro, chiedo a Cetraroinrete.it di pubblicarne il contenuto.
Ornai Annibale, Caligola, Scipione e Lucifero se ne sono andati insieme ai vari disagi patiti durante il solleone. Restano, purtroppo, gli olezzi del depuratore che non credo ci lasceranno in tempi brevi. Fra poco chiuderemo le finestre e tutto finirà, come al solito, nel dimenticatoio. Chissà se i nostri amministratori faranno tesoro per la prossima estate…
Come sempre, grazie dello spazio concessomi e un cordiale saluto.
Prof. Mario Braile»
Il testo a cui si riferisce il professor Braile è disponibile a questo indirizzo e fa riferimento, come avrete capito dal titolo, al volume troppo alto delle discoteche sulla costa tirrenica.
Buona lettura.