Sviluppare nuove tecniche di produzione agricola, sensibilizzare la salvaguardia ambientale e migliorare la qualità dei singoli prodotti per la sicurezza alimentare del nostro territorio locale.
Sono questi i concetti approfonditi durante il Corso di formazione per i produttori agricoli di Cetraro e dintorni che si è tenuto nei giorni scorsi presso i locali dell’azienda agricola San Michele di Cetraro.
Il corso, patrocinato dalla Provincia di Cosenza Settore servizi e sviluppo delle produzioni agricole sostenibili, è stato promosso e organizzato dalla CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) di Cetraro e coordinato da Lorenzo Forestiero.
Durante il percorso, si è riscontrato un grande interesse e un’ottima partecipazione di molti giovani della zona, che hanno mostrato particolare attenzione soprattutto alle tematiche ambientali per una migliore agricoltura locale.
Il corso si è concluso il 17 luglio scorso, con il rilascio del patentino per l’autorizzazione all’acquisto ed utilizzo dei prodotti fitosanitari tossici, molto tossici e nocivi, e loro coadiuvanti.
All’evento di chiusura, oltre ai docenti, hanno preso parte: Ermenegildo Colella e Alessandro Covelli, responsabile della didattica, la dottoressa Ivana Ines Gino dell’Asp di Cosenza e del DAP di Paola, e la responsabile P/LE del Servizio Fitosanitario di Cosenza, l’architetto Donato Giuseppina, la quale ha raccomandato agli operatori agricoli di: “utilizzare con competenza le tecniche moderne per l’impiego e la valorizzazione dell’ambiente, e muoversi nell’ottica di una riconversione ecologica dell’economia legata alle produzioni agricole territoriali, anche con l’uso di prodotti fitosanitari, come nuovo modello di sviluppo e di crescita dell’agricoltura locale”.
