A riportare la notizia, tra i primi, è stata la giornalista Clelia Rovale sul quotidiano online il fatto di Calabria. Sull’articolo, pubblicato oggi, si legge che l’Amministrazione comunale ha approvato recentemente un Regolamento per la concessione di contributi per l’apertura di nuove attività commerciali e artigianali da ubicarsi nel centro storico.
“Il Comune di Cetraro – si legge su Regolamento – al fine di incentivare la creazione di nuove attività e stimolare la crescita delle attività turistico-ricreative, nonché la rivitalizzazione del centro storico cittadino […]. Possono accedere ai contributi le attività commerciali e artigianali di nuova costituzione, intese come quelle che risultano avviate da non più di tre mesi. Le stesse debbono avere la sede operativa nel perimetro del centro storico del Comune di Cetraro”.
Andando avanti si scopre che “possono beneficiare dei contributi i titolari o rappresentanti legali delle attività commerciali e artigianali che, alla data di presentazione della domanda, hanno avviato o intendano avviare una attività nel centro storico”.
L’articolo riporta anche l’entità di tali contributi: “I contributi sono concessi per la sede operativa nella quale si svolge l’attività per un periodo di tempo pari ai primi tre anni di esercizio della stessa e sono corrisposti nella misura pari all’importo dovuto a titolo di: Tributo dovuto per il servizio rifiuti (TARI); Tassa per l’occupazione del suolo pubblico (TOSAP); Imposta comunale sulla pubblicità e Diritto sulle pubbliche affissioni. Per alcune tipologie di attività, funzionali allo sviluppo turistico dell’area interessata, quali la vendita di prodotti alimentari tipici calabresi, prodotti dell’artigianato tipico calabrese, attività di vendita di souvenirs, attività di ristorazione come trattorie, locande, pizzerie, i contributi avranno la durata di anni cinque. Il Comune provvederà alla concessione dei contributi per gli importi ammessi nei limiti di bilancio. La specifica previsione di spesa per la concessione dei contributi di cui al presente regolamento è contenuta negli atti di programmazione finanziaria del Comune o loro variazioni”.
Per la tipologia delle iniziative ammissibili e gli altri dettagli, vi rimandiamo ai dettagli contenuti nell’articoli in oggetto:Centro storico, il Comune incentiva le nuove attività.