Cetraro, carenza idrica: l’ass. Vaccaro prosegue con la linea dura

Facendo seguito a quanto dichiarato nei giorni scorsi, l’assessore ai servizi e alla manutenzione del Comune di Cetraro, Massimiliano Vaccaro, ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica di Paola, ai Carabinieri e alla Polizia Municipale di Cetraro, chiedendo che si “[…] proceda nei confronti di ignoti e di tutti coloro che risulteranno colpevoli e per tutti i reati che riterrà sussistere nella concreta fattispecie”.

«Sin dalle primissime ore del mattino – aveva fatto presente l’Assessore giorno 4 agosto – ho accolto telefonate di abitanti delle suddette zone (Vonella, Angilla, Lecara, Ferraro e Torrenuova, ndr) circa l’assenza d’acqua! Mi sono immediatamente attivato, come sempre, per far fronte al problema ed ho avvisato gli operai del gestore idrico».

Dopo i controlli, l’Assessore i gli addetti avevano verificato delle “anomalie non attribuibili a guasti o alla mancanza del prezioso liquido”. «Sembra, infatti – scriveva – che qualcuno… qualche delinquente… si diverta e si arroghi il diritto di chiudere le saracinesche nei pozzetti, lasciando l’intera popolazione nel più completo disagio!».

«[…] lunedì mattina – chiudeva la nota – produrrò una denuncia ai Carabinieri e a tutti gli organi di polizia territoriale e di giustizia affinché si aprano delle indagini in merito. Inoltre, darò seguito per il tramite della Polizia Municipale ai già avviati controlli capillari sul territorio […]».

«Ed in effetti – ha fatto sapere questa mattina l’Assessore Vaccaro a CiR – è sì dovuta alla grave siccità che sta attanagliando Cetraro e l’intero Sud in questi giorni, ma è anche opera di manomissioni e allacci abusivi. Questa – ha precisato ancora –, è solo la prima di una serie di denunce. I controlli sono in atto e continueranno!».

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A seguire il testo della denuncia presentata.

“Con riferimento all’oggetto, il sottoscritto Massimiliano Vaccaro, nato a Cetraro il 10 luglio 1967 (cod. fisc. VCC MSM 67L10 C588T) ivi residente alla Contrada Santa Lucia, nella sua qualità di Assessore pro-tempore di questo Comune e nell’ambito delle proprie funzioni, espone la narrativa dei seguenti fatti: in data 4 agosto c.a., lo scrivente, sin dalle primissime ore del mattino, accoglieva numerose telefonate di cittadini abitanti nelle contrade dell’entroterra cetrarese quali, Torre Nuova, Angilla, Vonella, Ferraro e Lecara, circa l’assenza d’acqua.

Nell’immediato mi rapportavo con gli operai della ditta “Idromax S.r.l.”, gestore idrico per conto del Comune, i quali intervenivano prontamente sui luoghi per verificare il grave disagio e per risolvere il problema.

A seguito degli aggiornamenti tenutisi per via telefonica, il sottoscritto veniva messo al corrente che il serbatoio non risultava affatto vuoto e che, diverse saracinesche presenti nei vari pozzetti, compreso quello principale contiguo al serbatoio idrico di accumulo, risultavano chiuse, trattandosi di un evidente sabotaggio mirato a creare il disservizio verificatosi.

Durante le operazioni di controllo sono state eseguite due riprese fotografiche con il cellulare, la prima, riguarda l’afflusso d’acqua nel serbatoio idrico di accumulo, dalla quale si evince chiaramente la non mancanza d’acqua al momento del controllo e, la seconda, invece, riguarda la chiave di arresto (saracinesca) nel pozzetto principale e contiguo al serbatoio idrico di accumulo, dalla quale altrettanto chiaramente, si evince essere chiusa!

Per tutto quanto sopra narrato ed argomentato, il sottoscritto

C H I E D E

che l’Ill.mo Procuratore della Repubblica di Paola, esaminati i fatti di cui sopra, proceda nei confronti di ignoti e di tutti coloro che risulteranno colpevoli e per tutti i reati che riterrà sussistere nella concreta fattispecie.

Chiede inoltre sin d’ora, la punizione degli eventuali responsabili e di essere avvisato in caso di eventuale richiesta di archiviazione da parte della Procura ex art. 406 e 408 c.p.p.

CON QUESTA STESSA, INOLTRE, CHIEDE ANCORA A TUTTI I RESTANTI
SOGGETTI IN INDIRIZZO, OGNUNO PER LE PROPRIE COMPETENZE

Ai Carabinieri, di voler predisporre controlli serrati, in particolare negli ambiti in oggetto e, su tutto il territorio comunale, mirati anche al controllo dell’uso indiscriminato dell’acqua che, lo si ricorda, è utilizzabile esclusivamente per uso domestico! Alla Polizia Municipale, di voler continuare il lavoro già intrapreso di controllo in collaborazione con l’Ufficio Tributi, circa possibili soggetti allacciati abusivamente alla rete idrica comunale;
all’Ufficio Manutenzione, di voler provvedere alla chiusura dei pozzetti (anche semplicemente con catene e lucchetti, al fine di constatare eventuali segni di effrazione) su tutto il territorio comunale.

Restando a disposizione per tutto quanto necessario, qui di seguito, si allegano le riprese fotografiche
innanzi citate.

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FOTO DELLA DENUNCIA