Cetraro Attiva: “Sindaco, l’anafora non convince più!”

“Abbiamo così consigliato al Sindaco di sottoporre i cittadini cetraresi a screening sierologici volti a mappare i soggetti asintomatici (scelta, peraltro, adottata da altre amministrazioni geograficamente vicine), nell’ottica di un primo passo verso la ripartenza IN SICUREZZA. Siamo stati, tuttavia, ignorati, come fossimo trasparenti; come se la nostra richiesta, condivisa da tantissimi concittadini, non fosse degna di alcun riscontro.

Insomma, ci siamo trovati di fronte un muro di gomma!

Allo stesso modo sono state ignorate tutte le altre istanze avanzate per le problematiche riscontrate in altri ambiti. Si pensi, ad esempio, a quando, in piena emergenza Covid-19, abbiamo suggerito di regolamentare gli accessi ai negozi al fine di scongiurare la formazione di pericolosi assembramenti.

E’ stato totalmente disatteso anche il nostro interesse per l’igiene pubblica ed il decoro urbano (entrambi praticamente ASSENTI a causa delle discariche a cielo aperto rinvenute a macchia di leopardo su tutto il territorio comunale).

E adesso veniamo CONDANNATI CON DISPREZZO per non aver fatto (NOI!!!!) “fronte comune, come da buona prassi, con i rappresentanti del governo“, da noi indicati come fautori di provvedimenti anacronistici per la tardività di interventi (quale la posa in opera della videosorveglianza cittadina) volti a prevenire i vili gesti compiuti da ignoti nei giorni scorsi a danno di nostri concittadini.

Di strumentale, riteniamo che vi sia solo il commento espresso dal Sindaco.

La nostra Costituzione sancisce il principio fondamentale della libertà di pensiero e di espressione ed in tale direzione vanno i nostri interventi.

A noi resta la fiducia nei cetraresi, indifferenti davanti al canto non più ammaliante delle sirene che da tempo hanno svelato le loro reali sembianze.


Cetraro Attiva