Ago, uno spettacolo teatrale scritto ed interpretato da Giovanni Scifoni: “Probabilmente, se sant’Agostino fosse vissuto ai tempi nostri, avrebbe avuto un’anima rock” commenta l’autore.
Agostino, un giovane brillante, pieno di domande, alla ricerca di risposte non facili né scontate: questo è il sant’Agostino che presenterà Giovanni Scifoni, sabato 15 settembre alle ore 21.30 presso la chiesa Parrocchiale Beata Vergine Addolorata in c.da San Filippo – Cetraro.
Il santo di Ippona, che non voleva fare il sacerdote ma fu eletto tale a furor di popolo (così come funzionava ai suoi tempi), scrive le famose “Confessioni” proprio per far cambiare idea rispetto a un’elezione di cui non si sentiva degno: si sbugiarda, racconta i suoi peccati e inventa un nuovo genere di romanzo autobiografico, in cui il protagonista non è l’eroe senza macchia ma, al contrario, l’antieroe, un disgraziato che racconta le sue miserie.
Sant’Agostino era talmente in anticipo rispetto alla sua epoca da sembrare un nostro contemporaneo.
Sul palco ci sarà, quindi, un Agostino che, con le sue domande, attraverserà temi controversi e di incredibile attualità: perché esiste il male? Cosa cerchiamo quando cerchiamo il piacere? Cos’è un “peccato”? Cos’è la libertà? Perché siamo “inquieti”?
Chi è Giovanni Scifoni? Conduttore e autore di Beati voi, trasmissione di successo di Tv2000, è un attore versatile e talentuoso. Ricca la sua carriera teatrale, ma anche quella cinematografica (ricordiamo il suo debutto al cinema ne “La meglio gioventù”) e televisiva (come non citare, tra gli altri, il suo vice-questore Tempofosco in “Squadra Antimafia – Palermo oggi”, o le interpretazioni accanto ad artisti del calibro di Gigi Proietti in “Una pallottola nel cuore” o di Lando Buzzanca in “Mio figlio”).