Cetraro anch’io: “duecentoquarantasei grazie”

Cetraro anch’io ringrazia i suoi elettori. «Desideriamo innanzitutto fare i nostri complimenti a tutti i cittadini che, votando la lista Cetraro anch’io, hanno scelto liberamente di esprimersi attraverso il voto, dimostrando lo stesso coraggio che ci ha motivati e portati a presentare la candidatura della nostra lista civica».

cetraroanchio«Esprimiamo il nostro sincero ringraziamento per il sostegno libero e gratuito che 246 elettori hanno voluto offrire alla lista civica. Tutto il Gruppo del laboratorio politico Partecipazione attiva, rivolge profonda gratitudine per la fiducia e la preferenza ricevuta da coloro che hanno voluto accordarci la preferenza elettorale così gratificandoci al battesimo del nostro impegno politico».

«Siamo sicuri che essi – si legge su un comunicato diffuso poche ore fa – abbiano apprezzato – pur non bussando ai loro usci e pur non sedendo ai loro deschi fumanti – il nostro progetto, la nostra coerenza, nonché la correttezza e la moderazione dei toni espressi durante la campagna elettorale. Essi hanno mostrato di aver compreso qual è il messaggio di civiltà e cambiamento sociale che abbiamo voluto offrire nella speranza di poter creare una comunità migliore.

246 preferenze di cui andiamo fieri perché frutto della serietà del nostro progetto, della trasparenza mostrata e perché espresse in assoluta libertà, non frutto di antipatiche ed incivili questue né conseguenza di più o meno ingannevoli promesse.

Il loro consenso rappresenta una testimonianza sociale che valorizza questa nostra nuova forza politica che si propone con idee e progetti culturali ed economici da essi sicuramente apprezzati perché ispirati a valori e principi sani».

«A differenza dei nostri “avversari” – precisa la nota – noi non ci aspettavamo risultati eclatanti, anche se la utopistica speranza di un risultato clamoroso a volte è stata il necessario carburante per il nostro impegno. Nonostante tutto, ci sentiamo orgogliosi e gratificati al di là del risultato finale. Siamo sempre stati consapevoli che il nostro obiettivo è a lungo termine ed ha come fine quello di creare una comunità migliore e partecipativa, e soprattutto siamo consapevoli di quanto questo traguardo sia ambizioso. Pertanto come più volte detto, questa avventura elettorale ha rappresentato l’inizio di una partecipazione attiva alla vita politica ed ha certificato la nostra presenza.

246 preferenze, che sembrano una goccia nel mare, ma ci rendono più forti e ci responsabilizzano ulteriormente riconoscendoci un ruolo socio/politico ed incoraggiandoci a proseguire sulla via intrapresa. Ancora grazie ai 246 cittadini liberi e coraggiosi, con l’unico rammarico di non poterli rappresentare ma con la certezza di poter vigilare dall’esterno sui loro diritti e su quelli di tutti».

«Abbiamo, purtroppo, – conclude la nota – avuto la conferma di quanto sarà duro il nostro lavoro, infatti, durante la campagna elettorale abbiamo constatato la carenza di progetti concreti incentrati sui veri bisogni del paese e sul reale interesse della comunità. Abbiamo potuto rilevare il fine dell’eterogeneità delle coalizioni, create soltanto con l’unico intento di conquistare potere, e sopratutto l’assenza di quella vivacità sociale e politica che promuovendo il confronto corretto sarebbe invece garanzia di sviluppo. Purtroppo, ciò che più intristisce e preoccupa è l’aver avvertito anche l’assenza di libertà e di coraggio, dettata forse, dal forte interesse personale di molti, dall’avidità, e dal clientelismo. Ci auguriamo di poterci ricredere, magari in futuro prossimo, e che le forze positive del paese si possano aggregare, affluendo nel nostro laboratorio politico Partecipazione attiva, per contribuire al bene del paese e dei cittadini.

Un in bocca al lupo ai vincitori, convinti che ne abbiano un gran bisogno considerata la complessità della situazione che dovranno affrontare. Pertanto ci auguriamo siano capaci di invertire la rotta verso una politica più concreta, meno dispendiosa ed a misura dei cittadini, coinvolgendoli in un progetto di sviluppo globale».