Cetraro, al via la prima edizione del concorso “Con CreatiVita – E’ Vita, E’ Futuro!”

“Promuovere tra i giovani la cultura della vita in tutte le dimensioni dell’ esistenza, dall’embrione all’esalazione dell’ultimo respiro. Promuovere la cultura dell’accoglienza della vita debole, minacciata e bisognosa dell’essenziale. Solo così l’umanità si apre ad un futuro di speranza. Solo cos’è vita, è futuro nelle famiglie”. Così si è espresso don Loris Sbarra, parroco della parrocchia San Marco Evangelista di Cetraro, nel presentare la prima edizione del premio Con CreatiVita – E’ Vita, E’ Futuro!

Il concorso era diretto agli allievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. I ragazzi sono stati invitati ad esprimere in maniera creativa il messaggio proposto dalla CEI per la quarantunesima Giornata per la vita E’ Vita, E’ Futuro!

Il premio per la categoria racconto/poesia –  Scuola secondaria di secondo grado è stato assegnato a Miriam Di Salvo del liceo “Silvio Lopiano” di Cetraro.

Il premio per la categoria racconto/poesia – Scuola secondaria di primo grado è stato assegnato a Giulia Leporini dell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro” di Cetraro.

Il premio per la categoria  disegno/pittura -Scuola secondaria di primo grado è stato assegnato a Elisa De Morelli, dell’ Istituto Comprensivo di Guardia Piemontese “Gaetano Cistaro” di Acquappesa.

Il premio per la categoria  disegno/pittura – Secondaria di secondo grado è stato assegnato al lavoro di gruppo degli alcuni Rumbolo Martina, Borrello Francesco, Bellizzi Francesco, Fasano Andrea e Raimondo Angelica dell’Istituto Ipsia Sant’Agata di Esaro.

Il premio per la categoria Fotografia – Scuola secondaria di primo e secondo grado è stato assegnato ad Adriana Quercia dell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro” di Cetraro.

La commissione  era formata dai docenti Vittoria Colistra, Pina Laino, Ferruccio Milone, Rosa Randazzo.

A ciascun premiato è stata assegnata una borsa di studio di trecento euro.

L’evento, che si è svolto domenica 3 febbraio nella sala convegni della Colonia San Benedetto di Cetraro è stato un vero  e proprio inno alla vita, una festa.

Una  sala, gremita da molti ragazzi  e giovani accompagnati dai genitori e da qualche nonna, si è commossa alla testimonianza di una coppia che, di fronte ad una gravidanza patologica, mentre la medicina consigliava l’aborto terapeutico, ha scelto  di portare a termine la gravidanza, “non per dovere morale, non per fondamentalismo religioso, ma per dare dignità a nostra figlia. Per darle ciò che il mondo le toglieva, la dignità di persona. Le abbiamo regalato l’unica vita che avrebbe avuto, quella nel grembo materno”. Toccante anche la testimonianza di un’altra mamma che ha vissuto la stessa esperienza.

“Quando si sceglie di amare non si rimane mai delusi”. La scelta di vita fatta dalle due famiglie ha dato vita all’associazione “AMORE” che ha come obiettivo quello di sostenere le famiglie che, di fronte ad una gravidanza patologica, scelgono non la morte, ma la vita.

Nel corso della manifestazione sono intervenuti tra gli altri Concetta Grosso presidente provinciale del CIF e responsabile della fondazione Gabriele Grosso e Cristina Sbano, socia del CAV e MPV Sorgente di Vita.

La festa è stata allietata dal coro delle mamme dei numerosi ragazzi che frequentano l’oratorio San Giovanni Paolo II di Cetraro.

Il coro, che ha mostrato un apprezzabile ed armonico equilibrio vocale e, soprattutto, umano, ha proposto un repertorio vario, frutto di una attenta ricerca per  adattarsi al tema della giornata.