Cetraro. Aita interviene sui lavori della scogliera

I lavori devono essere ancora completati“.

Nei giorni scorsi la forza del mare ha messo a dura prova il litorale tirrenico creando non pochi danni.

A Cetraro – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Angelo Aitale mareggiate hanno di fatto verificato la tenuta delle opere realizzate in questi mesi“.

Il tratto più colpito è quello di via Libertà dove si è prodotto l’effetto sifonamento, cioè il mare ha risucchiato una parte del materiale posto a base del lungomare che dovrà nascere.

Nessun problema – ha continuato Aita – anche perchè in quella parte della scogliera i lavori realizzati sono solo al 50% di quelli previsti. Manca ancora metà scogliera soffolta e l’intero ripascimento che eviterà ciò che è successo. Inoltre, la mareggiata di questi giorni, ha prodotto una naturale verifica delle opere realizzate. La prima parte del lungomare, infatti, quello che parte dal confine della Colonia S. Benedetto, ha retto bene proprio perchè i lavori sono stati quasi completamente realizzati a parte il riposizionamento della parte superiore della barriera. Le strutture a terra non hanno subìto alcun danno, i muri paraonde non presentano alcun problema per cui solo la parte di via Libertà dovrà essere completata. Capisco l’ansia dei cittadini ma possono essere rassicurati dal fatto che stiamo seguendo l’esecuzione dei lavori quotidianamente anche attraverso la costante vigilanza del Direttore dei lavori, Ing. Bruno de Maggio, e l’Ispettore di cantiere, Arch. Lucio Matta. Nei prossimi giorni riprenderanno i lavori al fine di completare la metà scogliera rimasta e tutto il ripascimento artificiale previsto nel progetto. Una volta completate le opere a mare penseremo al decoro della parte a terra che, tra l’altro, sarà interessata dai lavori di riqualificazione del Borgo che inizieranno a giorni. Inoltre, anticipo che il progetto di proseguimento della difesa a mare che prevede la stessa tipologia fino al campo sportivo è stata finanziata proprio nelle scorse settimane per cui contiamo di definire e riqualificare tutto il fronte mare oggi compromesso da scogliere di forte impatto ambientale“.