Lungo post quello dell’assessore Tommaso Cesareo sul caso degli operatori ecologici licenziati.
“E’ giusto – scrive Cesareo su Facebook – che ad una persona con precedenti penali venga negato il diritto al lavoro? Viviamo in uno stato di diritto, o in una repubblica delle banane? E del principio di rieducazione di cui parla il nostro ordinamento giuridico che ne facciamo, lo gettiamo alle ortiche? Dei vari dibattiti sull’ordine pubblico che negli anni abbiamo promosso, e durante i quali abbiamo spesso parlato di recupero, cosa resta?
Questi e altri interrogativi ho posto all’attenzione del Consiglio Comunale, che nella seduta di qualche giorno fa ha affrontato la vicenda delle assunzioni degli operai della raccolta dei rifiuti.
Se davvero fosse quella la ragione della mancata assunzione degli 11 operai, da parte dell’Azienda Ecologia Oggi, non solo creerebbe un pericoloso precedente, quanto rinnegherebbe secoli di civiltà giuridica.
Il lavoro è un diritto di tutti, anche di chi nel corso della sua vita ha commesso degli errori. Anzi, proprio a loro bisognerebbe dare una corsia preferenziale. Viviamo in una Nazione che è stata la culla della civiltà.
La nostra è anche la Patria di Cesare Beccaria, è bene ricordarlo a qualcuno!”.
