Lucky at cards, unlucky in love. Così recitano gli inglesi, motto che equivale al nostro “Fortunato nel gioco, sfortunato in amore”. Sì in amore, perché è l’amore che manca alla stravincente squadra di calcio del “Cetraro FC 2014“. L’amore che spetta da parte di tutta la cittadinanza ma, soprattutto, da parte di chi amministra la cosa pubblica.
Lo sanno tutti, persino le pietre, quali sono le tristi vicende del Comunale di Cetraro. C’era una volta un campo! E Cetraro ha sempre avuto un campo di calcio, seppure improvvisato, rabberciato, …contrabbandato da campo di calcio. Ma lo ha avuto. Sin dai primordi, forse da quando ancora non esistevano i palloni gonfiabili e si giocava, forse, anche con palloni di pezza, in campetti allestiti nei cortili di antichi palazzi o nei suoli destinati ad attività industriali che, nelle domeniche, si trasformavano in …campo di calcio. Per far sfogare la passione, la bravura, l’inclinazione allo sport di quella sfera di giovani, ma anche dei meno giovani, di allora e di sempre.
Fortunati nel gioco? Ma è di fortuna che si tratta? O di un percorso di gioco, nato per angoscia, per l’angoscia di un manipolo di appassionati ritenutisi traditi dalle circostanze avverse che, beffardamente, privano ormai da anni la loro Cetraro, dello sport più bello, più spettacolare, più radicato nelle loro coscienze: il Calcio.
“Audaces Fortuna Iuvat” …, la fortuna aiuta gli audaci, diceva il sommo Virgilio. E, se audaci si è, se non si è pavidi, se si è pieni di passione e di amore per le proprie radici, ecco che la Dea Bendata viene ad arridere, e solo allora, a chi affronta animosamente imprese arrischiate e avventurose.
Merita di più, or dunque, questo manipolo di virgulti, tutti lanciati in una corsa senza fermate verso quel successo che, già in passato, fu dei loro Avi. E sempre in trasferta. Ma manca loro l’amore.
Ci piace qui ricordare e ripercorrere, con alcune immagini di repertorio e con l’aiuto di altre prestate dal web, il ruolo svolto a Cetraro da quell’ideale pezzo di terra che fu il “rettangolo”, ideale punto di riferimento e di incontro di generazioni intere e di ogni epoca.
Fanno seguito ad esse, le struggenti immagini del “Cetraro FC 2014” di oggi.
Le immagini proposte sono frutto di ricerca sul web che, grazie all’archivio Iozzi e al blog di Riccardo Napolitano, le ha cortesemente fornite. Altre, e per questo non perfette, sono tratte da fotogrammi video di produzione propria.