“Cari amici ristoratori: è tempo d’innovazione!”. Convention a La Carruba lunedì 15 aprile

Come già comunicato, il Comune di Cetraro in collaborazione con la Delegazione  Puglia e Calabria I.M.A.H.R. (International Maitres Association – Hotel Restaurant) organizza per il prossimo 15 Aprile 2013 alle ore 17,00 presso l’Hotel “ La Carruba“ di Cetraro, una Convention con tutti gli operatori del settore Turistico-ristorativo e dell’ospitalità del Comune, per discutere  la valorizzazione del settore  turitico e colmare le varie lacune che dilagano in essa.

Donato CarraL’I.M.A.H.R. che tra le tante finalità ha anche quella di  valorizzare il servizio, l’enogastronomia italiana, i prodotti italiani di qualità, la cultura e la gestione dell’accoglienza e dell’ospitalità tipica italiana e  svolgere ogni attività atta a promuovere la conoscenza del servizio, della cucina italiana; dei nostri vini, oli, aceti, acque minerali, prodotti tipici italiani in generale, in Italia ed all’Estero, intende con la collaborazione del Comune di Cetraro e tutti gli operatori di settore, portare  il paese al centro della visibilità Gourmets – turistico a livello Nazionale.

Presente alla Convention l’assessore al turismo del Comune di Cetraro: Carmine Quercia e l’ executive Maitre Donato Carra.

Pertanto si invitano tutti i professionisti del settore  Turistico-Ristorativo e dell’ospitalità: Strutture ricettive, Ristoratori, Bar e tutti coloro che offrono tali servizi, a non mancare all’appuntamento!

In Italia si  parla  di rilancio di un’attività  ristorativa attraverso il marketing strategico. Ma qual è  questo marketing? Lo spiega proprio Donato Carra, esperto in Marketing di Food and Beverage manager.

“Una volta afferrato  il concetto possiamo passare all’azione. La ristorazione  italiana così come è stata sempre proposta con i piatti tipici delle regioni, le  ricette tradizionali, gli ingredienti eccellenti non bastano a far ri-decollare un’attività ristorativa nell’epoca dell’attenzione. Oggi conquistare l’attenzione delle persone e mantenere questa attenzione sempre alta è diventata la vera sfida. Si parla infatti di moda ristorativa, di eatitaly come format  del  momento, di trend d’inversione nei gusti delle persone, di filosofia ristorativa  piuttosto  che  il  piatto  e  la sua presentazione. Come è possibile che le persone non mangiano più? Com’è possibile che alcuni ristoranti o alberghi  continuano ad essere  pieni e altri chiudono? Bene, la cattiva notizia è che il ristoratore deve inventarsi di nuovo. E’ vero, la crisi c’è è  si sente, ma non è  tutta colpa della crisi. Oggi, il gestore deve essere un esperto di comunicazione, deve seguire le mode del momento, deve frequentare circoli e  luoghi giusti, deve essere esperto di pubbliche  relazioni. Rinnovare e ricostruire il significato di ristorazione questo è il centro del problema. I nuovi trend di mercato parlano di dietologia ristorativa di filiera zero, di eco, di bio, di ultra specializzazione in un tipo di cucina. I nuovi trend parlano di seduzione ristorativa attraversi lo studio dell’ambiente. Per esempio elegante? Dozzinale? Chi sono i  miei clienti, sono scicchettosi o terra terra, sono semplici o amanti della privacy. Voglio servire chi esce  per un flirt oppure voglio saziare i miei ospiti in più sensi. Voglio far diventare lo chef una star e quindi lo iscrivo ad un corso particolare oppure  cerco di farlo partecipare ad una trasmissione televisiva su SKy? Isomma, cari amici ristoratori che volete rilanciare il vostro ristorante, è tempo di comunicazione, è tempo d’innovazione, è tempo che inizi a pensare secondo strategie differenti”.