Caffè letterario: “In viaggio con Erodoto”

Leggere la realtà circostante con l’ottica globale, spazzare il provincialismo dello spazio e del tempo, favorire la contaminazione delle civiltà, evitando le pretese di superiorità senza presupposti.

Di questo si è parlato lunedì scorso nelle sede del Centro Sociale Anziani nell’ambito delle conversazioni tenute con il Caffè Letterario. Il romanzo che ha fatto da punto di riferimento del dibattito è stato In viaggio con Erodoto dello scrittore polacco Richard Kapushinski.

Giornalismo ed eticità, ruolo del reporter  nel mondo antico e moderno, questione dell’informazione e della libertà di stampa, le origini dei conflitti tra le diverse civiltà sono stati i temi  al centro dell’attenzione di tanti interventi, che hanno sottolineato l’attualità delle tematiche, che hanno fatto da filo conduttore delle storie dello scrittore greco Erodoto.

Al dibattito sono intervenuti Osvaldo Tarsitano, Maria Gallo, Marisa Castellani, Elisabetta Pelaia, Franca Regine, Agostino Avolio.

Il ciclo, iniziato con la conversazione su I Miserabili di Victor Hugo procederà lunedì 26 novembre con il romanzo I vicere di Federico de Roberto.

Il Caffè Letterario, animato dal giornalista Gaetano Bencivinni, sta procedendo su precise direttive, che hanno come bussola la questione di miserabili e degli umili nelle diverse epoche storiche, il problema dello scontro tra civiltà, tra democrazia e dittatura, la visione della crescita culturale come antidoto contro pregiudizi razziali ed atteggiamenti di esclusione del diverso.

A conclusione del ciclo, previsto per il 17 dicembre, interverrà il primo cittadino Giuseppe Aieta per ricordare insieme ai soci del Centro il docete dei Licei di Cetraro Bruno Picarelli, esponente di spicco del Partito socialista, scomparso lo scorso anno.