La risposta di Amman: impiccata la terrorista di cui l’Is aveva chiesto la liberazione
Ennesimo orrore in Siria. Lo Stato Islamico ha diffuso un video in cui viene ripresa l’esecuzione del pilota giordano Muadh al-Kasasibah: arso vivo in una gabbia e poi ricoperto di macerie.
Saputa la notizia, non si è fatta attendere la risposta di Re Abdallah di Giordania, che ha interrotto la visita negli Stati Uniti rientrando in patria. «La Giordania farà tremare la terra sotto lo Stato Islamico» ha dichiarato il portavoce di Amman.
L’esecuzione del pilota, a quanto si è appreso, è una reazione alla non avvenuta liberazione di Sajida al-Rishawi, la terrorista irachena condannata per gli attentati del 2005 nella capitale giordana. Attentato in cui morirono 60 persone. La terrorista, nel frattempo, è stata giustiziata. Notizia, quest’ultima, confermata dal portavoce del governo giordano, Mohammed al-Momani.
“Oltre ad al-Rishawi – riporta Repubblica.it – nel carcere di Swaqa, nel sud del paese, è stato impiccato anche un altro detenuto, Ziad al-Karbouli, esponente iracheno di al-Qaeda e collaboratore stretto di Abu Musad al-Zarqawi, catturato nel 2006».
Magdi Cristiano Allam, il noto giornalista, politico e scrittore egiziano naturalizzato italiano, qualche ora fa ha pubblicato sulla sua pagina Facebook le foto dell’esecuzione del pilota giordano.