Belvedere, ora di meditazione a favore della famiglia

Si terrà oggi, 29 gennaio 2016, alle ore 19.00, presso il Convento dei Frati Capppuccini, l’ora di meditazione sui valori cristiani e cattolici legati alla famiglia, organizzata dai Templari Federiciani del Priorato di Belvedere Marittimo e dalla Commanderia di Cetraro.

templariÈ un anticipo del “Family day” organizzato per domenica prossima a Roma. “Noi – si legge in una nota – siamo ovviamente contrari al ddl Cirinnà. Ciò permetterebbe una rivisitazione dell’idea stessa della Famiglia, formata non più da uomini e donne ma da persone dello stesso sesso. Il Governo si deve fare naturalmente carico di affrontare la questione delle unioni di fatto, ma ciò non deve andare a scapito dell’istituzione sacra che è la famiglia”.

“Prima questo governo ci ha tentato con la teoria Gender, ora si vuole far passare come “emergenza nazionale” (con la frase classica “ce lo chiede l’Europa”) una legge liberticida. Il clamore mediatico che si è creato attorno al ddl Cirinnà è stato soprattutto creato dall’adozione del figlio del partner. Insomma il bambino crescerà con due padri e due madri. Non siamo né bigotti e né passare per omofobi, ma vogliamo solo che certe istituzioni sacre non siano nemmeno sfiorate da leggi create apposta solo per un pugno di voti in più. Si è quasi creata una sorta di “Monopolio culturale” attraverso cui le associazioni di Gay, lesbiche ecc. vogliono imporci visioni distorte sulla sessualità, spesso funzionali solo all’obiettivo che si sono prefissati, senza considerare l’idea della famiglia e ciò che comporta: è facile rivendicare il “matrimonio gay” o “omogenitorialità”, solo per un fine politico”.

“Per noi Templari la famiglia rimane il centro di priorità educativa, ruolo che le compete da secoli. Invece di pensare – si legge ancora nella nota ai problemi del lavoro, dei disoccupati e degli esodati, delle imprese che chiudono e della salute dei cittadini, questo governo pensa all’omofobia, orchestrata ad arte ma che poi in realtà non esiste. I gay, i transessuali godono già di strumenti giuridici previsti dal codice penale per i tutti i cittadini, contro qualunque forma di ingiusta discriminazione, di violenza, di offesa alla propria dignità personale. Riportiamo quindi la famiglia al centro della nostra vita. La famiglia formata da uomo, donna e bambini”.