Lavori utili in cambio di meno tasse

Anche il Comune di Cetraro, come molti altri in Italia, “ha inteso dare attuazione allo strumento del Baratto Amministrativo e del patto sociale introdotto dal decreto Sblocca Italia, adottando un apposito regolamento.

Baratto-Amministratico-Cetraro

Il baratto amministrativo, lo ricordiamo, è uno strumento – apprezzato da molte amministrazioni – che offre ai cittadini che versano in particolare stato di disagio economico la possibilità di poter saldare i propri debiti con l’Ente mettendosi a disposizione per eseguire lavori socialmente utili: la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, gli interventi di decoro urbano e la valorizzazione di una limitata zona del territorio.

Sul punto, trattato ieri dal Consiglio Comunale, è intervenuto anche l’assessore Tommaso Cesareo scrivendo: “A nostro avviso il baratto amministrativo rappresenta l’inizio di una nuova epoca in cui l’Ente comunale orienta il suo agire verso le esigenze e le difficoltà dei cittadini, pensando a nuove soluzioni che non siano le odiose cartelle esattoriali. Pensiamo ai pensionati con assegno sociale o con una pensione minima, a quelli che hanno perso il lavoro, che non riescono a far fronte al pagamento dei tributi locali”.

Oggi, finalmente – continua l’Assessore nella nota pubblicata su suo profilo Facebook – hanno a disposizione uno strumento legislativo che consente loro di saldare il proprio debito attraverso lo svolgimento di lavori socialmente utili. Da subito, l’assessore al bilancio, dottoressa Mariella Aita, si impegnerà, come sempre, a reperire le somme necessarie per soddisfare il maggior numero di richieste che perverranno da parte dei soggetti che versano in un particolare disagio economico. Dice bene, infine, l’assessore Mariella Aita quando dichiara che ‘il compito di un amministratore sia anche quello di dare più aiuto alle classi disagiate e, contemporaneamente, combattere e scovare coloro che evadono le tasse!’”.

Cetraro, quindi, si aggiunge alla lunga lista dei Comuni che offriranno questo aiuto alle famiglie disagiate. Un aiuto che a quanto pare, però, sembra non essere del tutto sostenuto da un fondamento normativo. Questo, almeno, è ciò che ha affermato, proprio in questi giorni, la Corte dei Conti dell’Emilia Romagna, che si è espressa sul tema in maniera in parte sfavorevole, ritenendo “di dubbia legittimità l’andare a chiudere debiti tributari pregressi con quella norma, cioè lo Sblocca Italia”. Inoltre, la Corte ha ribadito chele agevolazioni devono avere inerenza rispetto all’attività svolta“.

Non resta che leggere il regolamento del Comune di Cetraro.