Il Comitato Fiume Noce si riunirà, domenica 8 febbraio alle ore 10, presso la sala consiliare del Comune di Tortora, per discutere su diverse problematiche relative alla salute del Fiume Noce e dell’impianto di depurazione sito in San Sago.
L’incontro si aprirà con un confronto sulla questione dell’istallazione delle centraline di monitoraggio ad opera dell’ARPAB (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente di Basilicata), con lo scopo di tutelare la salute del fiume.
Durante la serata, si farà il punto sugli impianti di depurazione dei paesi lucani, situati lungo la valle. A tal proposito si discuterà anche dei finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Basilicata per la messa a norma di tali impianti e dello stato dei lavori.
Si affronterà quindi la questione relativa al crescente numero di autorizzazioni concesse per la realizzazione di nuove centrali idroelettriche lungo il corso del fiume. Il Comitato Fiume Noce, ha già richiesto alla Regione Basilicata un monitoraggio attento della situazione e la redazione di un piano organico.
“Sono diverse le problematiche – ha sottolineato il sindaco di Tortora Pasquale Lamboglia – che affronteremo nel corso dell’incontro. Proprio per questo chiediamo ai cittadini di essere presenti, poiché la salute del Fiume Noce li riguarda direttamente. Durante l’incontro si discuterà anche dell’udienza sul rinvio a giudizio delle tre persone indagate per reati ambientali a San Sago, in programma il prossimo 12 febbraio presso il Tribunale di Paola”.
“La nostra attenzione – ha concluso il sindaco di Tortora – è giustamente rivolta anche alla Regione Calabria. Chiediamo a questo nuovo governo di farsi carico di queste importanti problematiche ambientali. Abbiamo più volte interpellato il precedente governo regionale su tali questioni, senza aver mai ottenuto risposte in merito”.