Angilica: “QUALCHE BUONA NOTIZIA”

Il Consiglio Comunale di oggi, a seguito di un ritrovato clima politico che le ultime vicende sia politiche che amministrative hanno contribuito a rasserenare, ha accolto, sia pur con legittime distinzioni, la voglia di tutte le forze politiche presenti in consiglio, di completare questo scorcio ultimo di legislatura (che ci vedrà coinvolti nella realizzazione di ulteriori opere fondamentali per lo sviluppo della città) attraverso anche un diretto coinvolgimento istituzionale.

E il primo risultato questo clima di maturità lo ha già prodotto. La proposta dell’Assessorato alla Cultura di richiedere all’Anci l’iscrizione al Club dei “Borghi più belli d’Italia” della nostra città, come anticipato qualche giorno fa, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, ai cui consiglieri tutti va la mia riconoscenza per la sensibilità mostrata. Del resto quando si tratta del futuro della comunità la politica ha sempre mostrato maturità e responsabilità. Oggi quindi inizia la sfida che speriamo ci porterà ad entrare nel Club e a coronorare un lavoro lungo e faticoso che iniziammo nel 2010.

Il Consiglio ha approvato anche la riduzione delle tariffe Tari nella misura del 10%, ovvero della spazzatura. È un risultato davvero sorprendente perché per la prima volta differenziare di più significa non solo rispettare di più l’ambiente ma anche pagare di meno. Le nuove percentuali sulla differenziata che è partita a gennaio 2018 da cifre poco significanti, ha fatto già registrare su base annua nel 2018 la percentuale inaspettata del 37%, e dato ancora più inaspettato, la percentuale del 56% su scala mensile nei primi mesi del 2019. Se riusciremo a mantenere costante questo dato, e anzi migliorarlo nel corso del 2019, i benefici saranno davvero tanti. Certo, rimangono criticità che vanno superate, innanzitutto in quelle contrade che presentano non pochi accessi privati o anche lì dove il servizio funziona a singhiozzo. Ma su questo, controlli compresi, saremo vigili.

Infine la proposta anticipata dal Sindaco. Il Comune di Cetraro vuole essere uno dei primi a diventare “plastic free” ovvero a vietare, come ci impone l’Europa per il 2021, l’utilizzo delle posate e dei piatti monouso già dai prossimi mesi, questo naturalmente a fronte di posate e piatti sostitutivi biodegradabili di cui anche i fornitori dovranno necessariamente dotarsi e con cui da subito avvieremo insieme ai cittadini un serrato confronto.

Insomma, con coraggio e condivisione c’è ancora voglia di sfidare il futuro affinché sia maggiormente rispettoso dell’ambiente e del benessere dei nostri figli e che parli unicamente il linguaggio della sostenibilità.

 

Fabio Angilica, vicesindaco di Cetraro