“Sin dall’inizio di questa esperienza Amministrativa forte è stata l’esigenza di avviare pratiche e azioni capaci di dare un impulso positivo ai problemi del lavoro. Grazie all’eccellente impegno dell’Assessore alle attività produttive e al lavoro, dott.ssa Luciani, si sono avviati sin da subito gli sportelli FinCalabra che ogni settimana sono a disposizione degli operatori economici della città e di tutti coloro che vogliono avviare un’impresa”.
Inizia così il post pubblicato dal primo cittadino Angelo Aita che, su Facebook, scrive di Garanzia Giovani e dei risultati registrati a Cetraro dallo stesso progetto.
“Due volte a settimana – precisa –, ormai da mesi, nei locali del Comune di Cetraro, è partito lo sportello di Garanzia Giovani, istituito in forza del protocollo d’intesa con la Projectlife Calabria e che ha raccolto circa 90 adesioni. Con grande soddisfazione mi piace comunicare che 12 nostri ragazzi hanno trovato riscontro nella politica attiva del tirocinio extracurriculare presso altrettante aziende e studi professionali cetraresi. Come da normativa, questi tirocini hanno l’obiettivo di formare il tirocinante per una specifica mansione, al fine di qualificarli e di dare loro un’ulteriore professionalità da spendere nel futuro lavorativo”.
“Le altre aziende di Cetraro – continua Aita – che sono state accreditate e che ancora attendono l’ok da parte della Regione sono circa una diecina, il che significa altri 10 giovani tirocinanti di Cetraro al lavoro”.
“Tutti i ragazzi, invece, nel caso non venissero presi a tirocinio dalle altre aziende accreditate, verranno inseriti in percorsi di formazioni e/o autoimpiego previsti dal programma Garanzia Giovani. Corsi di formazioni e/o autoimpiego che saranno svolti nel Comune di Cetraro.
Ovviamente tutti coloro i quali affrontano un percorso di tirocinio verranno rimborsati direttamente dalla Regione Calabria, tramite l’INPS, con un’indennità pari a 400 euro mensili”.
“Al termine del percorso di tirocinio – chiude il Sindaco – i ragazzi potranno essere contrattualizzati dalle rispettive aziende (con relativo bonus) oppure spendere il loro bagaglio di esperienza in altre realtà. Ricordo che nessun obbligo è previsto per coloro che ospitano i tirocinanti, per cui si invitano, ulteriormente, le nostre attività commerciali, artigianali, turistiche, ecc., ad aderire a Garanzia Giovani, #diamounamanoainostrigiovani perché la daremo a noi stessi”.
“Vogliamo essere protagonisti in questo processo di costruzione di nuove forme di lavoro per i nostri ragazzi e per la nostra città. Vogliamo essere da supporto, da garanzia, da guida e non lasceremo nulla di intentato per offrire opportunità e far cogliere gli input, che arrivano dalla programmazione comunitaria, alle nuove generazioni”.