Prima di ogni commento ai recenti interventi espressi sui social a vario titolo sull’operato del Sindaco si rende necessaria una OVVIA premessa: “Anche noi stiamo con il Sindaco, come d’altra parte è logico che sia in una comunità che vuole crescere e migliorare; tutti i cittadini devono o dovrebbero stare dalla parte del loro amministratore”.
Troviamo disdicevole ed un po’ puerili quelle critiche disfattiste di coloro i quali vorrebbero far credere di essere migliori pur non avendolo dimostrato certo nel periodo di loro amministrazione, così come troviamo ipocriti ed un po’ ruffiano i commenti di coloro i quali negano anche l’evidenza.
Non servono, seppur apprezzabili da un punto di vista umano, le assoluzioni o le assunzioni di responsabilità dei precedenti amministratori, che anzi i malpensanti potrebbero addirittura interpretare negativamente, ovvero nel senso di: “…io non sono riuscito in 10 anni a risolvere dei problemi atavici… ma non ci stai riuscendo neanche tu”! Stucchevoli poi appaiono ancor più quei ruffiani commenti ai vari interventi ed i commenti ai commenti!
Detto questo, è evidente e risaputo che non per amministrare, ma anche per svolgere un qualsiasi altro lavoro o compito, non bastano le doti di onestà ed impegno, che noi certamente riconosciamo senza alcun dubbio al nostro primo cittadino, perché questa è la dote minima comunque che ognuno di noi dovrebbe aspettarsi non solo da un amministratore ma da un essere umano.
È evidente, dicevamo, che invece per amministrare occorre competenza, modestia, lungimiranza, elasticità mentale per quella giusta apertura verso i cittadini e le associazioni che permette il saper ascoltare, il confrontarsi, prima di adottare delle scelte che devono comunque essere prese con responsabilità e fermezza.
Stare dalla parte del sindaco è altrettanto ovvio che non significa perciò avallarne ogni scelta, anzi, proprio perché lo si è scelto per rappresentarci nel fare gli interessi comuni, bisogna interloquire con esso, criticare costruttivamente le sue scelte offrendo delle alternative valide e percorribili. Insomma partecipare e collaborare cercando di dialogare.
Forse, ma è solo la nostra opinione, questo è un aspetto che si può rimproverare al nostro sindaco, il non saper tenere in debito conto le opinioni e le soluzioni altrui, non certamente le pretese dei più, ma l’analisi ed il confronto per la soluzione dei problemi.
D’altra parte nell’attuale scenario politico, anche questa è semplicemente una nostra libera opinione, con una squadra di collaboratori di giunta non proprio all’altezza dei gravosi impegni e nella completa assenza di una valida opposizione, ancor più preziose appare la via da noi indicata.
Comunque a tal proposito, sempre nello spirito collaborativo e partecipativo che è il principio fondante della nostra associazione, stiamo preparando un dossier nel quale oltre a voler esporre le principali criticità da noi riscontrate esprimeremo alcuni suggerimenti e soluzioni, pur consci di non ricevere forse la giusta considerazione ma nella convinzione che questo sia il metodo giusto dell’operare e partecipare.
All’uopo ricordiamo che è sempre in atto la raccolta di firme per quanto riguarda la viabilità della strada che costeggia il nuovo lungomare, oggi ancor più di ieri alla luce del seppur breve periodo di sperimentazione estiva a messo in evidenza a nostro avviso ancor più l’inutilità oltreché l’illogicità di quelle interruzioni che non consentono la sua percorribilità in un unico senso di marcia per tuta la sua lunghezza.
Chi volesse firmare la nostra petizione attestandone la validità può contattare l’associazione tramite la pagina FB.