“Nel corso di questi ultimi tre mesi che hanno visto l’inizio dei lavori di ultimazione del lungomare del Borgo San Marco diverse sono state le osservazioni all’esecuzione dell’opera da parte dei residenti. Questi ultimi hanno lamentato al Sindaco in particolare una scarsa larghezza della strada che costeggia il lungomare che ne rende impossibile una percorribilità carraia in tutta la sua lunghezza soprattutto per la presenza di alcuni restringimenti, sopraelevati e pavimentati, presenti in punti diversi”.
“A seguito di diversi incontri, e dopo una misurazione “sul campo” della larghezza della strada, l’Amministrazione è stata chiamata a dare spiegazioni sulle ragioni di tali scelte ed invitata a valutare eventuali ed opportune modifiche. E così è stato; infatti, la strada che costeggia il nuovo lungomare sarà ampliata in quei punti specificamente indicati in modo da renderla più adeguatamente percorribile, al bisogno, almeno in un unico senso di marcia”.
“Così il Sindaco, secondo quanto appreso nei giorni scorsi, ha assicurato al gruppo di cittadini residenti nel Borgo S. Marco, Domenica 9 gennaio us, in un incontro informale tenutosi sul cantiere dei lavori in questione. Questo impegno, assunto dal Primo cittadino, trova noi del Laboratorio Partecipazione Attiva pienamente d’accordo, visto che, nel trascorso mese di Ottobre 2015, la nostra associazione aveva sollecitato il Sindaco Aita a valutare la possibilità allora, oggi promessa, di rendere giustizia alle potenzialità del lungomare in costruzione, e non penalizzarne la futura viabilità in alternativa agli attuali percorsi cittadini. È nostra convinzione, infatti, che Chi amministra con autentico senso di responsabilità debba sempre dare anche nella progettazione delle “grandi” opere pubbliche il giusto valore alla potenziale utilità di esse, e non limitarne la portata a causa di una, sia pur legittima, idea di momentaneo utilizzo, visti, per l’appunto, l’importanza e i costi delle stesse”.
“Noi crediamo sia sempre cosa giusta e saggia Coinvolgere concretamente la cittadinanza nelle scelte di costruzione e di utilizzo delle opere che, per ciò stesso, sono dette Pubbliche. Ascoltare proposte e pareri rientra in quel concetto di Democrazia Partecipata che noi vogliamo si affermi definitivamente nell’amministrazione della nostra Comunità, proprio perché garantisce la pubblica utilità di ogni operato politico che possa dirsi meritevole di questa definizione. Per questo motivo, nella speranza che la parola data dal Primo cittadino abbia un seguito e che, quindi, la strada di cui sopra venga debitamente ampliata, modificando quanto parzialmente già eseguito, sentiamo il dovere civico di proporre anche un nostro progetto di revisione della viabilità del Borgo San Marco che tale modifica renderebbe secondo noi attuabile”.
“A tal proposito, al fine di poterlo illustrare nei dettagli organizzeremo a breve un incontro pubblico nel quale tutti i cittadini che ne avranno interesse potranno conoscere la nostra idea e onfrontarsi sul tema”.