Si è tenuto il 20 marzo a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, un importante evento a cui ha preso parte anche il sindaco Giuseppe Aieta.
Durante la convegno, il primo cittadino di Cetraro ha parlato dell’esperienza amministrativa, puntando i riflettori sui risultati raggiunti e sulle opere pubbliche realizzate, come il Museo della civiltà Brettia, il Teatro comunale e il completamento del porto turistico. Lavori importanti che l’Amministrazione comunale – lo ricordiamo – ha realizzato con l’obiettivo di plasmare una nuova identità urbanistica e culturale di Cetraro.
L’evento, fortemente voluto dall’europarlamentare Pino Arlacchi e coordinato dal direttore del Quotidiano della Calabria, Matteo Cosenza, ha visto la partecipazione di numerosi sindaci ed esponenti politici calabresi. Erano presenti anche i consiglieri regionali Principe, Franchino, Censore e Sulla, e vari deputati europei.
Di fronte ad un parterre politico di rilievo, quindi, Aieta ha poi sottolineato come “lo sviluppo economico e sociale è possibile solo se si ha la capacità di trasmettere il rispetto delle regole come asse portante di ogni forma di convivenza sociale e civile”.
Il dibattito – che aveva come tema La Calabria che funziona – ha raccolto le testimonianze anche di altri 24 amministrazioni locali. Oltre al sindaco Aieta, erano presenti: Ilario Ammendolia (Caulonia), Giuseppe Aulicino (Santa Maria del Cedro), Nicola Belcastro (Cotronei), Renato Bellofiore (Gioia Tauro), Arturo Bova (Amaroni), Luca Branda (Sant’Agata di Esario), Santo Bubbo (Patronà), Vittorio Cavalcanti (Rende), Giovanni Cucci (Spezzano Albanese), Fabrizio Grillo (Cropalati), Francesco Iacucci (Aiello Calabro), Domenico Madafferi (San Ferdinando di Rosarno), Carmine Maio (Carfizzi), Salvatore Migale (Cutro), Antonio Mollo (Cittadella del Capo), Francesco Scalfaro (Cortale), Giuseppe Varacalli (Gerace), Davide Zicchinella (Sellia), i vicesindaci Gaetano Marcovecchio (San Basile) e Francesco Marra (Sant’Alessio in Aspromonte).
Per Cetraro erano presenti anche il vicesindaco Ermanno Cennamo e Gaetano Bencivinni, presidente del Laboratorio Losardo.