Acqua: “non si tratta di un problema temporaneo”

Ripercorrendo la storia dell’attuale amministrazione comunale, non mi sembra di scorgere né un riferimento, né tanto meno una soluzione rispetto al gravissimo problema della potabilità dell’acqua, che, da qualche tempo, sta penalizzando la cittadinanza. Esaminando con attenzione la successione delle ordinanze con le quali è stato disposto l’utilizzo dell’acqua solo per i servizi igienici, le successive revoche intervenute ad intervalli sistematici, emerge chiaramente che non si tratta di un problema temporaneo, ma di una situazione gravissima, a mio parere colposamente sottovalutata, che merita di essere affrontata e risolta al più presto. E’, innanzitutto, indispensabile, individuare la causa e trovare una soluzione, per evitare che i casi isolati verificatisi fino ad oggi, di cittadini che utilizzando l’acqua potabile hanno accusato dei malori, possano sfociare in una vera e propria epidemia. Una volta individuata la causa, si dovrà passare alla fase successiva e cioè all’approvvigionamento delle risorse necessarie alla risoluzione del problema. Nel frattempo, però, non è possibile che la cittadinanza oltre a subire i disagi ed i rischi connessi all’utilizzo dell’acqua, debba subire anche la beffa di pagare il relativo costo.

canone-AcquaEcco perché il sottoscritto, dr. Cesareo, si è fatto promotore di un’iniziativa attraverso la quale sarà richiesta al Comune di Cetraro la riduzione del 50% delle somme iscritte a ruolo per il servizio idrico, in ossequio a quanto già stabilito dal Tribunale Ordinario di Paola, a suo tempo competente per materia, che, investito di una simile fattispecie dai cittadini di un Comune limitrofo, ha appunto statuito che nel caso in cui l’acqua fornita dal Comune sia idonea solo per i servizi igienici, il relativo costo deve essere ridotto del 50%. La richiesta verrà integrata anche dal rimborso per quanto già pagato ed iscritto a ruolo per gli anni precedenti oltre che delle spese sostenute per l’approvvigionamento delle acque in bottiglie usate per la preparazione e la somministrazione di alimenti nei periodi nei quali non era erogata l’acqua potabile. Qualora le giustificate istanze dei cittadini dovessero essere disattese, verrà fornita l’assistenza legale gratuita da parte dell’avv. Ennio Abonante del foro di Paola (con esclusione delle spese relative al contributo unificato, bolli e notifiche) con il quale è stata già stipulata apposita convenzione, che provvederà a citare in giudizio l’Ente Locale.

Tutti i cittadini che sono interessati, possono recarsi presso il punto di incontro istituito a Cetraro in Via Libertà 3^ traversa di fronte al “Bar Blu Notte”, che sarà aperto da Sabato 8 novembre 2014 a Giovedì 20 novembre 2014 dalle ore  10,00 alle ore 12,30 e dalle ore 16,30 alle ore 19,00 da Lunedì a Sabato, muniti del proprio documento di riconoscimento.

R&P